Nove misure cautelari sono state eseguite dalla Polizia di Stato a carico di altrettanti Operatori Socio Sanitari e infermieri in servizio presso una Residenza Socio Assistenziale di Narnali, un quartiere a ovest di Prato.
I reati riguardano ipotesi di maltrattamento e lesioni su anziani ricoverati presso la struttura, pazienti affetti da gravi patologie invalidanti e non autosufficienti. In alcuni casi gli anziani ospiti della struttura sono state anche vittime di furti di denaro.
A condurre l’attività investigativa, svolta anche con la collaborazione della Direzione Sanitaria della ASL 4 di Prato, è stata la squadra mobile di Prato diretta da Francesco Nannucci, che dopo diverse segnalazioni anonime ha ascoltato le testimonianze di due tirocinanti della scuola di specializzazione infermieristica e ha approfondito le indagini collocando telecamere nascoste in alcune stanze della struttura.
L’osservazione dei filmati ha messo in luce una grave situazione di umiliazione continua degli anziani. Quotidiani erano i maltrattamenti fisici e morali nei confronti degli ospiti, sottoposti, senza alcun motivo, a strattonamenti e a condotte lesive della loro integrità fisica. Altrettanto quotidiane erano le condotte di derisione e ingiuria verso gli ospiti della residenza.
Altri quattro dipendenti risultano indagati senza che nei loro confronti sia stata applicata misura cautelare. Per tutti è stata applicata la misura cautelare della sospensione dall’esercizio di pubblico servizio per periodi da sei mesi a un anno. Le persone destinatarie della misura sono residenti tra le provincie di Prato e Pistoia.