Catalogata dagli scienziati come sottovariante XBB.1.5 del virus SarsCoV2, la variante Gryphon potrebbe essere la causa dell’impennata del virus in Cina. In assenza di certezze scientifiche provenienti dalla Cina, i ricercatori stanno valutando molto seriamente l’ipotesi che l’aumento dei contagi negli altri Paesi sia proprio dovuta a quest’ultima sottovariante.
Attualmente le varianti al vaglio degli esperti sono solo due : BQ 1.1 di Omicron conosciuta come Cerberus e XBB Gryphon che non differisce molto dalla prima per quanto riguarda i sintomi. In Cina il numero dei decessi per Covid è fuori controllo e finora c’è stato solo un accenno alla possibilità che circolino una o più varianti. “Sta circolando un vero e proprio branco di varianti, ma XBB sta rapidamente sostituendo le sottovarianti comuni come BQ.1 e BQ.1.1 “, afferma un esperto.
La stessa sottovariante si è diffusa rapidamente in altri nove Paesi, sei dei quali in Europa. Negli Stati Uniti, in un mese, si è passati dal 4% al 41% dei contagi. In base a quanto riportato dalla CCN, nel Nord est del Paese rappresenta ormai il 75% dei casi.
Per quanto riguarda i sintomi, la XBB Gryphon non differisce molto da Cerberus, i segni più comuni sono simili: raffreddore, tosse e mal di gola, segni che possono essere confusi con l’influenza stessa o con un semplice raffreddore. Pertanto, l’unica diagnosi certa può essere data da un tampone. La principale preoccupazione è che il Gryphone possa essere molto abile nel superare le barriere immunitarie create dall’immunità vaccinale e quindi possa essere in grado di generare una forma grave della malattia.