L’ 8 marzo in tutto il mondo si celebra la Giornata internazionale della donna. Più di una festa, è una ricorrenza per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne. È anche un’occasione per chiedere maggiore riconoscimento e rappresentanza delle donne, in particolare modo per quelle più anziane che possono sentirsi trascurate.
La Giornata internazionale della donna, come abbiamo già detto, è un’iniziativa annuale che celebra le conquiste delle donne e aumenta la consapevolezza delle questioni di genere, ma è anche un momento per celebrare le donne anziane, donne che hanno alle spalle una vita di esperienze vissute. Donne madri, figlie, sorelle, nonne, lavoratrici, badanti, cuoche, ecc. Il ruolo centrale della donna nella società odierna è indubbio, anche se il suo pieno riconoscimento è ancora lontano. Un recente rapporto prevede, infatti, che la parità di genere si dovrebbe raggiungere tra 200 anni.
Manca la rappresentanza pubblica della donna. Le conquiste delle donne anziane di oggi, e quelle dei personaggi storici, dovrebbero essere maggiormente promosse. Questo dovrebbe valere sia per i personaggi pubblici, sia per coloro che, pur non essendo personaggi pubblici, svolgono funzioni vitali.
La società dovrebbe adottare misure per rendere i servizi pubblici e commerciali più accessibili, pertinenti e utilizzabili per le persone anziane. Per raggiungere tali obbiettivi bisognerebbe dare più voce nella società alle donne anziane e consentire loro di diventare una parte preziosa della soluzione.