L’Italia è un Paese che invecchia velocemente, e il Servizio Sanitario Nazionale fa fatica ad adeguarsi alle esigenze di una popolazione sempre più anziana. Questo è quello che è emerso dall’ultimo rapporto sulla Long Term Care, pubblicato da Cergas Sda Bocconi e Essity, riguardante lo stato dell’assistenza agli anziani in Italia. Quello dell’assistenza agli anziani è un settore in cui i modelli di servizio sono statici, nonostante l’offerta presenti un portafoglio molto più diversificato rispetto al passato.
Il rapporto ha focalizzato l’attenzione sulla sostenibilità nel medio-lungo periodo, esaminando aspetti come la dimensione economica, la gestione del personale e i modelli di servizio. Analisi condotta grazie alle stime dell’Istituto Superiore di Sanità che prevedono, entro il 2023, un aumento significativo del carico di malattia per i cittadini italiani anziani. Questo, aumenterà di conseguenza l’incidenza della loro non autosufficienza. Ad oggi, le persone over65 non autosufficienti sono quasi 4 milioni, pari al 28,4% della popolazione in questa fascia di età. Il documento ha cercato di valutare la distanza tra domanda e offerta in diversi settori, evidenziando come i bisogni meno presidiati dal settore Ltc sono quelli del supporto psicologico per l’anziano e la famiglia.
Dallo documento è emerso che Rsa e Adi si confermano servizi strategici, mentre siamo ancora indietro per quanto riguarda teleassistenza, telemedicina e supporto per gli assistenti familiari. Viene evidenziato, inoltre il ruolo ambivalente della tecnologia, nonostante sia utilizzata in molti ambiti, come ad esempio, la gestione delle cartelle cliniche, ancora non trova spazio nell’erogazione delle terapie o progettazione dei percorsi assistenziali con l’intelligenza artificiale.
L’aspetto della sostenibilità economica riveste un ruolo cruciale. Le tariffe pubbliche, la capacità delle famiglie di pagare, la vulnerabilità degli utenti, rappresentano sfide da affrontare per garantire un sistema di assistenza adeguato. Per quanto concerne, infine, la sostenibilità del personale e delle competenze, la carenza di personale continua ad essere un tema centrale per i gestori, tra i problemi ricorrenti ci sono personale insoddisfatto, alto turnover e difficoltà a trovare sostituti a causa di candidature non adeguate alle necessità dei gestori.