A 111 anni e 224 giorni, l’inglese John Alfred Tinniswood è l’uomo più anziano del mondo. A darne l’annuncio, lo scorso venerdì, è stata proprio la Guinnes World Records. Il nuovo titolo segue la morte del precedente detentore, il venezuelano Juan Vincente Pérez Mora, scomparso questo mese alla veneranda età di 114 anni, un mese prima del compimento del suo 115esimo compleanno.
Tinniswood è nato il 26 agosto del 1912, qualche mese dopo l’affondamento del Titanic, ha vissuto due guerre mondiali, prestando servizio per nel British Army Pay Corps durante la seconda guerra mondiale. Ha vissuto gran parte della sua vita con la moglie Blodwen, conosciuta nel 1942 e dalla quale ha avuto una figlia. Tinniswood è ancora perfettamente autonomo e gestisce personalmente le proprie finanze.
Anche se per molti la dieta mediterranea sarebbe la chiave per vivere più a lungo, non sembrerebbe così per Tinniswood, Fish and chips potrebbero essere il segreto della sua longevità, ma anche fortuna e moderazione, “O si vive a lungo o si vive poco e non si può fare molto” ha dichiarato lo stesso in una intervista al Guinnes World Records. La moderazione ha sempre fatto parte della sua vita. “Se bevi troppo o mangi troppo o cammini troppo; se fai troppo di qualcosa, alla fine soffrirai”, ha infine proseguito lo stesso.
Il nonnino attualmente risiede in una casa di cura nella cittadina balneare inglese di Southport. Per le persone anziane come Tinniswood, che decidono di vivere la loro pensione in serenità, è molto importante affidarsi a delle strutture con personale adeguatamente formato e qualificato. Per garantire il benessere delle persone, oltre a un ambiente in grado di coniugare confort e sicurezza, è necessario prendersene cura a 360°, con personale preparato ed empatico in grado di rispondere ai bisogni degli ospiti, rendendoli felici all’interno delle strutture.