Con l’avanzare dell’età, il nostro corpo subisce numerosi cambiamenti, tra cui il declino delle funzioni sensoriali. La perdita dell’udito, una condizione comune soprattutto tra gli anziani, non riguarda solo la capacità di sentire. Un numero crescente di studi evidenzia come questa condizione possa avere ripercussioni significative anche sulla funzione fisica, compromettendo la qualità della vita in modi spesso sottovalutati. La perdita dell’udito negli anziani, infatti, può avere un ruolo nell’isolamento sociale, depressione, disabilità e rischio demenza.
Un legame con l’equilibrio
L’equilibrio, ossia la capacità di muoversi in maniera controllata e alla velocità desiderata, dipende dalla combinazione di diversi output sensoriali, quali la vista, l’udito, il sistema muscolare e articolare. Uno degli aspetti più significativi della perdita dell’udito è la sua influenza sull’equilibrio. L’equilibrio viene in parte regolato dall’organo dell’equilibrio, noto come labirinto vestibolare, situato nell’orecchio interno. Questo svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della stabilità corporea. Quando l’udito viene compromesso, i problemi di equilibrio diventano una preoccupazione crescente. Gli anziani con perdita uditiva sono più propensi a cadere, soprattutto in ambienti poco illuminati o irregolari, aumentando il rischio di infortuni gravi.
Declino delle capacità motorie
Si sa che la comunicazione verbale è essenziale per molte attività fisiche, specialmente quelle che richiedono coordinazione e lavoro di squadra. Chi ha problemi di udito, spesso, tende a evitare le attività di gruppo poiché si sente escluso dalle conversazioni e dalle partecipazioni. Questa riduzione nell’attività fisica può accelerare il declino delle capacità motorie, portando a una riduzione generale della salute fisica.
Isolamento sociale: un circolo vizioso
L’isolamento sociale è un altro effetto collaterale della perdita dell’udito. La difficoltà nel seguire le conversazioni spinge spesso le persone a ritirarsi dalle interazioni sociali, riducendo le opportunità di partecipare a attività fisiche di gruppo. Questo isolamento non solo peggiora la salute mentale, aumentando il rischio di depressione e ansia, ma ha anche un impatto negativo sulla salute fisica.
Interventi possibili
Per mitigare gli effetti negativi della perdita dell’udito sulla funzione fisica, è essenziale adottare interventi mirati. L’uso di apparecchi acustici e altri dispositivi di assistenza può migliorare notevolmente la capacità di comunicazione e, di conseguenza, la partecipazione alle attività fisiche. Esercizi specifici per migliorare l’equilibrio e la forza possono essere estremamente utili, così come la consulenza psicologica e il supporto sociale per combattere l’isolamento.