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Salute e BenessereSpalla Congelata

Spalla Congelata

Il seguente articolo non ha valore diagnostico o terapeutico, serve solo a fare luce su una problematica, se hai dubbi rivolgiti al tuo professionista medico di fiducia.

La spalla congelata, chiamata anche capsulite adesiva è una condizione che caratterizza dolore e rigidità all’articolazione della spalla, sia durante i movimenti attivi che durante quelli passivi su tutti i piani di movimenti. Per intenderci, i movimenti attivi sono quelli che effettuiamo tramite l’utilizzo dei nostri muscoli, mentre quelli passivi avvengono senza contrazione muscolare, ad esempio un macchinario o un’altra persona muovono per noi dei segmenti corporei. Queste due caratteristiche sono molto importanti perché permettono di distinguere la spalla congelata da altre patologie e problematiche di spalla.

La spalla congelata può essere causata da diversi fattori, che possono essere divisi in cause primarie, dette idiopatiche e secondarie, ovvero associate ad altre cause accertate.

  • Cause Primarie

Nella maggior parte dei casi, la spalla congelata si sviluppa senza una causa evidente, infatti “idiopatico” in medicina indica ciò a cui, nonostante esami ed analisi, non è possibile risalire alla causa. Tuttavia, anche se la causa precisa è sconosciuta, si ipotizza che possa essere correlata ad una risposta anomala del sistema immunitario che scatena infiammazione e ispessimento della capsula articolare della spalla.

  • Cause Secondarie

La spalla congelata secondaria può svilupparsi a seguito di altre condizioni mediche o eventi. Ad esempio:

  • Età e Sesso: risulta più comune tra le persone di età compresa tra i 40 e i 60 anni e colpisce più frequentemente le donne rispetto agli uomini.
  • Immobilizzazione prolungata.
  • Infortuni alla Spalla.
  • Malattie Cardiache.
  • Malattie Autoimmuni: alcune malattie autoimmuni possono portare ad un aumento dell’infiammazione.
  • Interventi Chirurgici che comportano immobilizzazione della spalla.
  • Diabete Mellito: si ritiene che i cambiamenti metabolici dati dal diabete possano essere fattori di rischio per l’insorgenza della spalla congelata.
  • Malattie Tiroidee: per lo stesso motivo del diabete mellito.
  • Malattia di Parkinson: si ipotizza per via dell’immobilità e rigidità.

Solitamente la spalla congelata si sviluppa in tre fasi:

  • Fase di congelamento, che può durare da 6 a 9 mesi. Comincia a diventare rigida l’articolazione e prova dolore durante i movimenti.
  • Fase congelata, che può durare dai 4 ai 12 mesi. Il dolore può diminuire ma aumenta la rigidità.
  • Fase di scongelamento, il dolore comincia a migliorare e con esso anche la rigidità.

Il trattamento può variare in base alla fase della spalla congelata, tramite vari interventi, che possono essere di tipo farmacologico, chirurgico o fisioterapico.

Prognosi:

La maggior parte delle persone recupera completamente con il tempo e con il giusto trattamento, tuttavia può essere una condizione debilitante, per questo è importante seguire i consigli dei relativi professionisti durante le fasi di trattamento, al fine di recuperare al meglio, nel minor tempo possibile.

Dott. Gianluca Leone (Fisioterapista)

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