Con l’arrivo dell’estate e delle vacanze, molte famiglie si trovano ad affrontare l’annoso problema della gestione degli anziani. Problema che si pone soprattutto quando si desidera prendere una pausa o una vacanza. In questi casi, i familiari devono assicurarsi che l’anziano non venga lasciato senza assistenza adeguata. È fondamentale trovare soluzioni temporanee che garantiscano la sicurezza e il benessere degli anziani, come l’affidamento a una persona di fiducia o il ricovero temporaneo in strutture specializzate.
La tutela degli anziani
Nel nostro Paese, l’assistenza agli anziani è non solo un dovere morale, ma anche una responsabilità legale. La legge pone le persone incapaci per malattia di mente o corpo, vecchiaia, sullo stesso piano dei figli minori di 14 anni, che non possono essere lasciati senza cura o custodia.
Il Codice Penale italiano prevede diverse disposizioni che possono essere applicate in caso di abbandono o maltrattamento di persone anziane. Tra queste, l’articolo 591 del nostro Codice Penale sanziona l’abbandono di persone incapaci, compresi gli anziani non autosufficienti, mentre l’articolo 572 punisce i maltrattamenti in famiglia. Queste norme si applicano in situazioni in cui l’anziano viene lasciato senza adeguata assistenza, senza accesso a cibo, medicinali, o cure mediche necessarie, o in ambienti pericolosi. Infatti, affinché un comportamento venga considerato abbandono o maltrattamento, devono verificarsi determinate condizioni. Non è sufficiente che l’anziano venga lasciato da solo per un periodo di tempo, ma l’abbandono deve essere tale da mettere a rischio la sua salute e la sua sicurezza.
Responsabilità dei familiari e dei caregiver
Rispondono di negligenza o abbandono, non solo i familiari delle persone anziane, ma anche i caregiver professionali e le strutture assistenziali. Il loro compito è quello di garantire che l’anziano riceva cure adeguate e un ambiente sano e sicuro. L’inosservanza di questi doveri può comportare conseguenze legali, incluse pene detentive e sanzioni civili per i danni causati.