L’aumento della circolazione dei virus respiratori, dall’influenza al Covid, hanno portato alla reintroduzione dell’obbligo di mascherine in alcuni ospedali italiani, una misura che mira a proteggere pazienti e personale sanitario, soprattutto nelle aree più vulnerabili. Tra questi, l’Ospedale Civile di Brescia ha imposto nuovamente l’uso delle mascherine in reparti come il pronto soccorso e quelli che ospitano pazienti immunodepressi. Questa decisione riflette l’esigenza di limitare la trasmissione del virus, soprattutto in contesti sanitari ad alto rischio.
Obbligo di Mascherine all’Ospedale Civile di Brescia
L’Ospedale Civile di Brescia, una delle strutture più importanti della Lombardia, visto il rialzo dei casi Covid nella zona, ha deciso di reintrodurre l’obbligo di mascherine per il personale sanitario, i pazienti e i visitatori. La misura si applica principalmente ai reparti critici, come quelli di terapia intensiva e agli spazi dove vengono assistiti pazienti immunodepressi o con altre patologie gravi.
Andreoni: “Giuste misure anti-virus per entrare in ospedale”
Il professor Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive, ha difeso la decisione di reintrodurre l’uso delle mascherine negli ospedali. “Giuste misure anti-virus per entrare in ospedale”, ha dichiarato Andreoni, sottolineando l’importanza di proteggere i pazienti più vulnerabili. Secondo l’infettivologo, le strutture sanitarie rimangono luoghi ad alto rischio di diffusione del virus, e mantenere un approccio prudente è fondamentale per evitare ulteriori complicazioni.
Bassetti: “Assurdo ospedali prigionieri ancora delle misure anti-virus”
Non tutti, però, sono d’accordo con queste misure. Matteo Bassetti, noto infettivologo, ha espresso una visione molto critica riguardo la reintroduzione delle mascherine negli ospedali. “Assurdo ospedali prigionieri ancora delle misure anti-virus”, ha affermato Bassetti, aggiungendo che, a suo parere, è ormai tempo di considerare il COVID-19 come un’infezione endemica da gestire come altre malattie respiratorie. Bassetti ritiene che il mantenimento di queste restrizioni rappresenti un eccesso di prudenza, limitando inutilmente la libertà e l’operatività all’interno delle strutture ospedaliere.
La Situazione nelle Altre Strutture Sanitarie
Brescia non è un caso isolato. In queste settimane in molte regioni del paese, come ad esempio in Campania, sono state diramate indicazioni per gli ospedali per l’utilizzo dei dispositivi di protezione soprattutto per i reparti a rischio.