- Advertisement -Residenze Quisisana - Residenze per Anziani
NotizieAiutò Messina Denaro durante la latitanza: in carcere un'amica del boss

Aiutò Messina Denaro durante la latitanza: in carcere un’amica del boss

Un nuovo colpo è stato affondato alla rete di fiancheggiatori del superlatitante Matteo Messina Denaro. Arrestata una donna considerata tra le persone più vicine al capomafia di Castelvetrano.

I carabinieri del Ros, in un’operazione congiunta con i poliziotti dello Sco, hanno eseguito, su disposizione della DDA di Palermo, l’arresto di un’insegnante di 50 anni, Floriana Calcagno, che ha avuto con il boss mafioso una relazione fino alla sua cattura. La donna è accusata di favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza della pena. L’arresto rappresenta un ulteriore passo nell’attività di smantellamento della fitta rete di appoggi che ha garantito al boss trapanese una copertura per quasi trent’anni.

Gli inquirenti considerano la donna una vera e propria figura cardine nel sistema di protezione che ha consentito la latitanza del boss. Secondo quanto emerso dalle indagini, finalizzate a ricostruire la rete di fiancheggiatori che ha sostenuto la latitanza di Matteo Messina Denaro, avrebbe fornito supporto logistico e comunicativo, contribuendo a mantenere il silenzio attorno alla figura del boss e a proteggere i suoi spostamenti e nascondigli.

Le indagini, supportate da intercettazioni ambientali e analisi di documenti sequestrati dopo l’arresto di Messina Denaro nel gennaio 2023, hanno portato alla luce una serie di contatti e frequentazioni che incastrano la donna. Pare che abbia avuto un ruolo attivo nella gestione di alcune abitazioni/rifugio e nella trasmissione di messaggi riservati.

“Con questa operazione – ha commentato il procuratore di Palermo – si conferma l’importanza delle relazioni personali nella strategia di occultamento di Messina Denaro. L’omertà e la complicità, anche femminile, hanno avuto un peso determinante.”

Chi è Floriana Calcagno? La donna che tra pochi giorni compirà 50 anni, viveva a Campobello del Vallo dove insegnava matematica alle scuole superiori. Sposata con Paolo De Santo considerato l’anello di congiunzione tra la rete economica e quella criminale del boss mafioso.

Con l’arresto dell’amica del boss, la magistratura punta ora a ricostruire gli ultimi anelli della catena che per anni ha garantito protezione a uno dei latitanti più ricercati al mondo. Le indagini sono tuttora in corso e non si escludono ulteriori sviluppi nelle prossime settimane.

Ultimi Articoli

Altri Articoli

- Advertisement -Residenze Quisisana - Residenze per Anziani