Il fenomeno dell’incontinenza è più diffuso di quanto si pensi, perché spesso un senso di vergogna unito al senso di colpa fa sì che molte donne neghino la condizione anche quando è evidente.
Ma quale è la soluzione? Parlarne, confidarsi con le amiche. Il passaparola spontaneo e volontario che viene suggerito da questa campagna permetterà quindi alle donne di parlare liberamente di un tema delicato come quello dell’incontinenza e abbattere il muro di imbarazzo che spesso lo circonda.
La condivisione di esperienze può sfatare molti falsi miti, come quello che l’incontinenza urinaria possa interessare solo gli anziani, o solo le donne. In realtà, anche la gravidanza e la menopausa, possono provocare problemi di debolezza della vescica e il semplice atto di parlarne con altri e quindi accettarlo è un passo verso la gestione e a volte verso un miglioramento.
Si è riscontrato infatti che il passaparola aiuta a parlare di tematiche tabù o momenti difficili e imbarazzanti, generando un effetto positivo e liberatorio. Nei paesi anglosassoni “talking taboo” (parlare dei tabù) sta diventando un trend sempre più diffuso e utilizzato anche in ambito terapeutico, portando ad importanti risultati persino nella prevenzione di depressione e disturbi emotivi.
Ecco alcuni suggerimenti utili per prevenire l’incontinenza:
- Non smettere di bere acqua
Ridurre la quantità di liquidi ingeriti potrebbe rendere la tua urina più concentrata, aggravando le condizioni della vescica e rendendola più attiva - Fai attenzione ad alcune bevande
Caffeina, alcol, bevande gassate hanno un effetto diuretico che aumenta il bisogno di urinare - Controlla il peso
Esiste una relazione tra il sovrappeso e l’incontinenza - Evita di fumare
La tosse che accompagna il fumo può esercitare la pressione sulla vescica - Fai esercizi muscolari (senza sudare)
Se si eseguono regolarmente esercizi di rieducazione pelvica per un periodo di 3-6 mesi, l’incontinenza leggera o moderata può migliorare.