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NotiziePensioni: aumenti del +7,3 % nel 2023 con la rivalutazione

Pensioni: aumenti del +7,3 % nel 2023 con la rivalutazione

Aumentano gli importi delle pensioni di ottobre, novembre e dicembre 2022, inclusa la tredicesima. E’ quanto si legge nella circolare INPS n. 114 del 13 ottobre 2022: “nelle more dell’applicazione della percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2022 con decorrenza 1° gennaio 2023, con riferimento al trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento per ciascuna delle mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2022, ivi inclusa la tredicesima mensilità spettante, è riconosciuto in via transitoria un incremento, limitatamente alle predette mensilità e rispetto al trattamento mensile determinato sulla base della normativa vigente prima dell’entrata in vigore del presente decreto, di due punti percentuali

Inoltre, a partire dal 1 gennaio 2023, tutti i pensionati riceveranno un aumento della propria pensione pari a +7,3%. Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nei giorni scorsi, ha firmato il Decreto che dispone l’adeguamento delle pensioni. L’aumento è stato calcolato sulla base della variazione percentuale che si è verificata negli indici dei prezzi al consumo forniti dall’ISTAT il 3 novembre 2022.

Una misura necessaria per sostenere i cittadini contro l’inflazione che ha toccato l’11% lo scorso mese e che sta impattando in modo significativo sulla vita degli italiani.

Grazie alla rivalutazione automatica, i pensionati riceveranno aumenti cospicui ai loro trattamenti. Ad usufruirne, però, saranno solo i titolari di trattamenti pensionistici fino a 4 volte il minimo INPS, che è di € 525,38 mensili. Gli aumenti andranno da un minimo di 38 euro mensili, per le pensioni minime, fino a un massimo di 52 euro per le pensioni da mille euro.

La rivalutazione delle pensioni conclude un ciclo di misure adottate dal Governo Draghi a sostegno delle famiglie contro l’inflazione. Nel mese di ottobre, infatti, i pensionati hanno beneficiato di un aumento dovuto alla rivalutazione anticipata del 2%, mentre, nel mese di novembre, c’è stato il conguaglio delle perequazione del 2021 del 0,2%, per ogni mese da gennaio a novembre. Infine, sempre a novembre i pensionati potranno beneficiare di un bonus di € 150,00, voluto sempre da Draghi per contrastare il caro bollette di questi mesi.

RedazioneTerzaeta

 

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