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NotizieAlzheimer, un farmaco per la sclerosi multipla potrebbe curare la malattia

Alzheimer, un farmaco per la sclerosi multipla potrebbe curare la malattia

Milioni di persone in tutto il mondo sono affette dalla malattia di Alzheimer, una forma di demenza che colpisce la memoria e la cognizione. Attualmente non esiste cura per questa patologia, i ricercatori stimano che il numero di persone affette da Alzheimer a livello globale raddoppierà ogni 20 anni. Per questo motivo gli studiosi si sono concentrati sulla ricerca di nuove opzioni terapeutiche per la malattia di Alzheimer.

In uno studio condotto su cellule cerebrali umane e modelli murini di Alzheimer, gli scienziati dell’University of Kentucky College of Medicine hanno scoperto che un farmaco utilizzato per il trattamento della sclerosi multipla potrebbe essere utilizzato anche come terapia per la malattia di Alzheimer.

Un’indagine rivoluzionaria che ha rivelato come il ponesimod, un farmaco utilizzato per il trattamento della sclerosi multipla, mostra delle potenzialità nella cura del morbo di Alzheimer.

“Siamo alla soglia di un impegno critico per sviluppare nuove strategie di trattamento contro la malattia di Alzheimer” ha affermato Erhard Bieberich, Ph.D., professore presso il dipartimento di Fisiologia del college of Medicine del regno Unito.

Il team del professore Bieberich ha studiato il ponesimod, un farmaco orale approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per il trattamento delle forme recidivanti di SM.

“Il ponesimod inibisce una specifica via di segnalazione cellulare che induce la neuroinfiammazione nella sclerosi multipla”, ha spiegato a Medical News Today il dottor Erhard Bieberich. “Abbiamo pensato che il ponesimod avrebbe inibito anche la neuroinfiammazione nella malattia di Alzheimer”.

In base allo studio condotto dai ricercatori, il farmaco riduce l’infiammazione nel cervello prendendo di mira un recettore specifico nel sistema immunitario per aiutare a regolare la risposta del corpo e impedirgli di attaccare il sistema nervoso centrale. Questo recettore è attivato da un lipide chiamato sfingosina-1-fosfato, la cui funzione è studiata dal laboratorio Bieberich.

“Siamo i primi a dimostrare che ponesimod è efficace in un modello murino per la malattia di Alzheimer”, ha affermato Bieberich. “Poiché questo farmaco è già in uso clinico per la terapia della sclerosi multipla recidivante, è immediatamente disponibile per essere utilizzato anche nella terapia del morbo di Alzheimer”.

Sclerosi multipla e Alzheimer

Sia la sclerosi multipla che l’Alzheimer colpiscono il sistema nervoso centrale.

Nel caso della sclerosi multipla, vi è una reazione anomala delle difese immunitarie che attaccano alcuni componenti del sistema nervoso centrale scambiandoli per agenti estranei, per questo rientra tra le patologie autoimmuni. Il sistema immunitario dell’organismo attacca erroneamente il sistema nervoso centrale causando un’infiammazione. L’infiammazione colpisce le fibre nervose rendendo difficile ai messaggi elettrici del cervello raggiungere altre parti del corpo.

Tra i sintomi principali della sclerosi multipla ci sono debolezza muscolare, intorpidimento del viso e degli arti, problemi di mobilità. Le persone affette da SM potrebbero manifestare sintomi di deterioramento cognitivo simili a quelli associati all’Alzheimer, tra cui perdita di memoria, difficoltà di apprendimento e problemi di multitasking.

Per quanto riguarda l’Alzheimer, gli scienziati ad oggi non sono riusciti a capire quali siano le cause esatte della malattia. Ricerche precedenti dimostrano che l’infiammazione cerebrale può danneggiare i neuroni e le cellule cerebrali portando a questa patologia.

Tra i sintomi più comuni dell’Alzheimer vi sono la perdita di memoria, deficit cognitivi, problemi di mobilità simili a quelli della SM, problemi di equilibrio e coordinazione. Con il progredire della patologia le persone affette da Alzheimer possono inoltre perdere la capacità di state in piedi, di camminare e mangiare.

Un recente studio ha rilevato che le persone affette da SM hanno un alto rischio di sviluppare qualsiasi tipo di demenza, compreso l’Alzheimer.

Caratteristiche principali del ponesimod

  1. Il ponesimod, un farmaco approvato dalla FDA per la sclerosi multipla, si è rivelato efficace nel ridurre uno dei tratti distintivi della malattia di Alzheimer: la neuroinfiammazione.
  2. I ricercatori si sono concentrati sulle cellule microgliali, che sono parte integrante della regolazione delle risposte infiammatorie nel cervello, e hanno scoperto che ponesimod le riprogramma per eliminare le proteine ​​tossiche.
  3. Lo studio, che ha incluso test su topi e campioni di cervello umano, indica che il ponesimod non solo mitiga la neuroinfiammazione ma migliora anche la memoria.

“La neuroinfiammazione è un segno distintivo dell’Alzheimer, una delle principali cause di progressione della malattia e un obiettivo promettente per la terapia”, ha affermato Bieberich.

“Il nostro studio mostra una forte evidenza sperimentale che il ponesimod può essere un farmaco terapeutico, che non solo riduce la neuroinfiammazione ma migliora anche l’eliminazione delle proteine ​​neurotossiche nel cervello nell’Alzheimer in stadio medio e avanzato.”

 

RedazioneTerzaeta.com

 

 

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