Con l’innalzamento delle temperature il nostro organismo ha un compito fondamentale, quello di autoregolare la temperatura corporea. Con l’avanzare dell’età, però, questa capacità si riduce notevolmente ed è per questo che le persone anziane sono le più soggette alle malattie legate al caldo (ipertermia).
L’ipertermia si può manifestare in diversi modi, con colpi di calore, gonfiore alle caviglie e ai piedi, sincope da calore (vertigini improvvise dopo l’esercizio al caldo) ecc. Può essere favorita sia da fattori connessi alla salute della persona sia da motivi legati allo stile di vita.
Fattori connessi allo stato di salute
Per quanto riguarda i primi, gli esperti affermano che é molto importante sapere quali fattori legati alla salute possono aumentare il rischio di ipertermia, poiché ciò potrebbe salvare una vita.
Tra i fattori che possono favorire l’ipertermia abbiamo:
- Disidratazione
- Cattiva circolazione sanguigna
- Malattie cardiache, polmonari e renali
- Alta pressione sanguigna o altre condizioni che richiedono cambiamenti nella dieta, come le diete a basso contenuto di sale
- Sudorazione ridotta
- Assunzione di alcune tipologie di farmaci
- Essere in sovrappeso o sottopeso
- Bere bevande alcoliche
Fattori connessi allo stile di vita
Non solo fattori connessi alla salute, anche lo stile di vita di una persona può aumentare il rischio d’ipertermia come, ad esempio, vivere in alloggi estremamente caldi, non possedere mezzi di trasporto, vestirsi in modo eccessivo, visitare luoghi sovraffollati durante le ore più calde della giornata oppure non capire come rispondere alle condizioni meteorologiche.
Le persone anziane, in particolar modo quelle ad alto rischio, dovrebbero rimanere al chiuso nelle giornate particolarmente calde e umide. Per contrastare il caldo e stare al fresco, dovrebbero bere molti liquidi e indossare abiti larghi e di colore chiaro in tessuti naturali. In mancanza di ventilatori o condizionatori dovrebbero mantenere le loro case fresche o andare in posti freschi come centri commerciali, cinema o biblioteche.
Cosa fare in caso di colpo di calore?
Il colpo di calore è una condizione patologica caratterizzata da un rapido aumento della temperatura corporea. I sintomi includono svenimento, cambiamento di comportamento (confusione, combattività, barcollamento, possibile delirio o coma); pelle secca e arrossata, polso forte e rapido, mancanza di sudorazione. Bisogna rivolgersi immediatamente a un medico quando una persona presenta uno qualsiasi di questi sintomi, in particolare quando si tratta di un anziano.
In presenza di un colpo di calore occorre:
- Chiamare i servizi di emergenza.
- Portare la persona in un luogo ombreggiato, climatizzato o in un altro luogo fresco. Farla sdraiare.
- Se la persona può deglutire in sicurezza, offri liquidi come acqua e succhi di frutta o verdura, ma non alcol o caffeina.
- Applicare un panno freddo e umido su polsi, collo, ascelle e inguine. Questi sono punti in cui il sangue passa vicino alla superficie della pelle e un panno freddo può aiutare a raffreddare il sangue.
- Incoraggiare la persona a fare una doccia, un bagno o una spugna con acqua fredda se è sicuro farlo.
Redazione Terzaeta.com
