In Piemonte, da gennaio, nella piattaforma creata nel periodo Covid per monitorare le strutture residenziali, è stata introdotta una nuova sezione che permette alle RSA di caricare quotidianamente i posti liberi a disposizione del sistema sanitario e socio-sanitario per supportare le dimissioni ospedaliere, decongestionando così l’attività dei pronto soccorso. È una delle azioni previste nel Piano straordinario per superare le criticità legate alla super affluenza nei PS.
Attualmente, i posti liberi presenti nel sistema sono oltre 1000, metà dei quali occupati da pazienti in post-acuzie dimessi dagli ospedali e presi in carico dalle RSA. Questo consente di lasciare il posto ad altri pazienti in attesa di ricovero. La Regione, inoltre, al fine di agevolare le dimissioni del fine settimana, ha creato una task force medica appositamente dedicata che agevolerà la presa in carica dei pazienti il sabato e la domenica.
Per la Regione Piemonte “Si tratta di un primo passo che a livello gestionale rappresenta un cambiamento radicale, in quanto il monitoraggio centralizzato è visibile in chiaro a tutti gli operatori del territorio”. “Non era mai stato realizzato e non è evidentemente risolutivo, ma può rappresentare un supporto molto importante soprattutto nell’immediato”.
Una sinergia tra pronto soccorso e RSA che serve non solo a decongestionare l’attività dei primi, ma consente agli anziani malati cronici d’esser curati presso strutture dotate di personale altamente qualificato a loro disposizione 24 ore al giorno.