Il 12 ottobre è stata la giornata mondiale delle malattie reumatiche, tra le principali cause di disabilità in Europa. Le malattie reumatiche sono patologie a base autoimmune e infiammatoria e si differenziano in oltre 200 patologie specifiche tra le quali le più note sono artrite e artrosi. Entrambe le patologie colpiscono le articolazioni ed entrambe sono caratterizzate da dolore accompagnato da rigidità e limitazione nei movimenti delle articolazioni colpite. Ma quando si considera l’artrite o l’artrosi, è importante conoscere le principali distinzioni tra entrambe le condizioni.
Cos’è l’artrite?
Artrite è il termine generico che descrive vari tipi di condizioni che infiammano le articolazioni ed è caratterizzata da gonfiore, arrossamento, rigidità, aumento della temperatura nella zona interessata e dolori che determinano anche la perdita della capacità motoria delle articolazioni colpite. In alcuni rari casi, l’artrite può colpire la pelle, i muscoli o gli organi. Può colpire persone di ogni età e con il passare degli anni l’infiammazione tende a peggiorare se non adeguatamente riconosciuta e curata. Tre tipi comuni di artrite sono l’artrite reumatoide, l’osteoartrosi e la gotta.
L’artrite reumatoide fa gonfiare e infiammare le membrane sinoviali che circondano le articolazioni. Se questa condizione non viene trattata adeguatamente, la membrana e la cartilagine all’estremità delle ossa finiranno per essere distrutte.
Quali sono i sintomi dell’artrite?
I diversi tipi di artrite hanno sintomi differenti. Possono essere lievi in alcune persone e gravi in altri. Ma i sintomi che di solito compaiono per primi sono rigidità e dolori articolari. Altri sintomi che accompagnano tutti i tipi di artrite con infiammazione includono:
- Gamma di movimento più breve
- Pelle rossa sulle articolazioni colpite
- Gonfiore alle articolazioni
Quali sono i fattori di rischio per l’artrite?
Alcuni fattori aumentano le probabilità di sviluppare l’artrite, tra cui:
- Età: il rischio di artrite aumenta con l’avanzare dell’età
- Stile di vita: il fumo o la mancanza di esercizio fisico
- Sesso: la maggior parte delle artriti è presente nelle donne
- Peso: il sovrappeso mette a dura prova le articolazioni
Cos’è l’artrosi?
L’artrosi è l’altro nome dell’osteoartrosi ed è la forma di artrite più frequentemente diagnosticata. A differenza dell’artrite, non è una malattia infiammatoria, ma una forma cronica degenerativa dovuta all’usura della cartilagine. Di solito si verifica a causa dell’invecchiamento o dell’uso intenso delle articolazioni dovuto a sport o altre attività. Dopo un po’ di tempo, tutta la cartilagine all’estremità delle ossa può consumarsi e causare un doloroso contatto osso-osso. Le articolazioni più colpite sono quelle maggiormente sollecitate dal peso e dall’attività, tra cui ginocchia, anche, spalle, mani, piedi e colonna vertebrale. Il processo degenerativo dell’artrosi porta ad un assottigliamento della cartilagine articolare e a deformità ossee che causano dolore e sintomi specifici dell’artrosi, particolarmente evidenti, ad esempio, nelle falangi distali delle mani.
Quali sono i sintomi dell’artrosi?
L’artrosi presenta sintomi comuni a tutti i tipi di artrite, come:
- Dolore, gonfiore
- Rigidità e limitazione nell’uso dell’articolazione
- Ridotta flessibilità nell’articolazione colpita
- Sfregamento da osso a osso
- Gonfiore intorno all’articolazione colpita
- Speroni ossei
Quali sono i fattori di rischio per l’artrosi?
I fattori di rischio per l’artrosi si possono suddividere in due grandi categorie: modificabili e non modificabili.
Tra i fattori non modificabili vi sono:
- Età: il rischio di artrite aumenta con l’avanzare dell’età
- Sesso: il sesso femminile è quello maggiormente predisposto all’artrosi
- Genetica familiare: questo fattore è molto importante, soprattutto per quanto riguarda la trasmissione al sesso femminile
Tra i fattori modificabili vi sono:
- Fattori meccanici: relativi ad esempio al carico improprio che viene esercitato sulle articolazioni a causa di attività professionali e sportive o traumi
- Sovrappeso e l’obesità: che costituiscono il principale fattore di rischio modificabile dell’artrosi
Qual è la differenza tra artrite e artrosi?
La principale differenza tra artrite e artrosi è che artrite è il termine che copre tutti i tipi di artrite, compresa l’artrosi. Pur avendo alcuni tratti in comune, l’artrite è una condizione infiammatoria che coinvolge le articolazioni, mentre l’artrosi è una forma degenerativa cronica, non infiammatoria. L’esempio più eclatante è quello delle mani. Queste non sono tra le zone più colpite dall’artrosi perché la cartilagine non viene usurata dal peso corporeo. Al contrario, i primi sintomi dell’artrite possono manifestarsi proprio sulle mani e sui polsi. Un’altra differenza è che l’artrosi può colpire qualsiasi articolazione del corpo e si verifica più frequentemente quando si invecchia a causa dell’usura delle articolazioni. In alcuni casi, l’artrite è usata per riferirsi all’artrite reumatoide, mentre l’osteoartrite è usata per riferirsi all’artrosi.