Con l’arrivo dell’estate e l’innalzamento delle temperature, parte la campagna “Proteggiamoci dal Caldo”, un’iniziativa promossa dal Ministero della Salute in collaborazione con varie istituzioni e associazioni nazionali. La campagna mira a sensibilizzare la popolazione sui rischi legati alle ondate di calore e a fornire strumenti e consigli utili per affrontare al meglio le alte temperature, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione come anziani, bambini e persone con patologie croniche. “Anche quest’anno, mettiamo a disposizione dei cittadini tutti gli strumenti utili per proteggersi dalle ondate di calore e trascorrere in sicurezza l’estate 2024. Il Ministero della Salute interviene con un piano che agisce sia sulla sensibilizzazione dei cittadini sia sul rafforzamento dei servizi sanitari” ha detto il ministro Orazio Schillaci, presentando la campagna 2024.
Obiettivi della campagna
L’obiettivo principale della campagna è prevenire i problemi di salute che possono insorgere a causa del caldo estremo. Tra i disturbi più comuni legati all’alta temperatura ci sono la disidratazione, i colpi di calore, l’esacerbazione di malattie cardiovascolari e respiratorie, e altre condizioni che possono peggiorare significativamente in presenza di temperature elevate.
“La salute dell’anziano – ha spiegato il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia – può essere aggravata dall’aggressione di un virus o di un batterio e allora noi con il piano ‘Proteggiamoci dal caldo’ facciamo giustamente un rischiamo alla popolazione perché non subisca passivamente un colpo di calore o la disidratazione. I Comuni e le Regioni – ha aggiunto – devono fare in modo che gli anziani che soffrono il caldo non vadano in pronto soccorso, ma siano assistiti a casa. Ecco perché anche nella circolare sul caldo abbiamo richiamato le Regioni a potenziare le guardie mediche, la medicina del territorio e poi anche rimettere in campo le Uscar, che hanno ben funzionato sul territorio durante il Covid”.
Numero Verde di Assistenza
Pilastro fondamentale della campagna è l’istituzione di un numero verde gratuito, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che fornisce assistenza e informazioni a chiunque ne abbia bisogno. A partire dal 26 giugno, il ministero ha attivo il numero di pubblica utilità 1500. Gli operatori del numero verde sono formati per offrire consigli su come gestire il caldo e rispondere a domande specifiche legate alla salute. Inoltre, in caso di emergenze, possono indirizzare gli utenti verso i servizi sanitari appropriati.
Spot Informativi
Tra gli strumenti principali della campagna ci sono una serie di spot informativi trasmessi sui principali canali televisivi e radiofonici, nonché diffusi sui social media. Questi spot offrono consigli pratici su come proteggersi dal caldo.
Ecco le 10 regole suggerite dal Ministero della Salute:
- Evitare di uscire nelle ore più calde: Durante le ondate di calore, è consigliabile evitare l’esposizione diretta al sole tra le 11:00 e le 18:00.
- Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: Schermare le finestre esposte a sud e sud-ovest con tende e oscuranti regolabili per bloccare la luce senza impedire la circolazione dell’aria. Utilizzare l’aria condizionata con moderazione, mantenendo una temperatura tra 25-27°C e un basso livello di umidità per evitare sbalzi termici eccessivi. Usare i ventilatori meccanici con cautela, poiché non abbassano la temperatura ma accelerano la circolazione dell’aria, rendendo necessario continuare a bere molti liquidi. Evitare l’uso del ventilatore se la temperatura interna supera i 32°C.
- Bere molti liquidi: Assumere molta acqua e consumare frutta fresca è fondamentale per combattere il caldo. Gli anziani devono bere anche in assenza di sete.
- Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina ed evitare bevande alcoliche.
- Fare pasti leggeri: La digestione aumenta la produzione di calore nel corpo, quindi è meglio consumare cibi leggeri.
- Vestirsi in modo comodo e leggero: Utilizzare indumenti in cotone, lino o altre fibre naturali, evitando quelle sintetiche. All’aperto, indossare cappelli leggeri e chiari per proteggere la testa e occhiali da sole con filtri UV per proteggere gli occhi, soprattutto nei bambini.
- In auto: Ventilare l’abitacolo prima di partire, regolando la temperatura dell’aria condizionata a circa 5 gradi in meno rispetto all’esterno e non dirigendo le bocchette d’aria direttamente sui passeggeri. Evitare di viaggiare nelle ore più calde e portare sempre una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, nemmeno per brevi periodi.
- Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde: Se si fa attività fisica, è importante bere molti liquidi. Gli sportivi potrebbero aver bisogno di integratori per compensare la perdita di elettroliti.
- Offrire assistenza a chi è a maggiore rischio: Aiutare anziani che vivono soli, lattanti, ecc., e segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che richiedono intervento. Negli anziani, una riduzione delle attività quotidiane potrebbe indicare un peggioramento della salute. Controllare la temperatura corporea dei bambini piccoli e, se necessario, abbassarla con una doccia tiepida e, quando possibile, rimuovere il pannolino.
- Fornire molta acqua fresca agli animali domestici e assicurarsi che abbiano accesso a zone ombreggiate.
Collaborazioni e supporto
La campagna “Proteggiamoci dal Caldo” vede la collaborazione di molteplici enti e organizzazioni, tra cui la Protezione Civile, le ASL, le associazioni di volontariato e i comuni. Questo network di supporto è fondamentale per raggiungere capillarmente la popolazione e assicurarsi che le informazioni e i consigli arrivino a tutti, in particolare a chi vive in condizioni di isolamento o difficoltà.