La Giunta Regionale della Puglia, in risposta numerose richieste di supporto delle Rsa e dei Centri diurni, nei giorni scorsi ha approvato, con delibera, le nuove tariffe relative alle prestazioni residenziali, semiresidenziali, ambulatori e domiciliari. La delibera nasce dall’esigenza di adeguare le tariffe delle strutture al caro bollette, rispondendo alle richieste delle varie associazione di categoria che nei giorni scorsi avevano minacciato la Regione di riconsegnare le chiavi in caso di mancato riscontro.
L’assessore alla Salute Rocco Palese ha così commentato il provvedimento: “Si tratta di un intervento organico per l’erogazione delle prestazioni per tutto il settore sociosanitario. Prevede l’aggiornamento delle tariffe regionali relative alle prestazioni residenziali, semiresidenziali, ambulatoriali, domiciliari in riferimento all’assistenza sociosanitaria in favore di soggetti non autosufficienti, disabili, persone con disturbi mentali, persone affette da dipendenze patologiche, soggetti in età evolutiva, persone con disturbi dello spettro autistico, persone nella fase terminale della vita, persone cui sono applicate le misure di sicurezza. Questo provvedimento, inoltre, integra lo stanziamento storico di ulteriori 25 milioni e 300mila euro”.
Redazione Terzaeta.com