L’aumento vertiginoso dei costi dell’energia e del gas, avvenuto nel 2022, sta avendo delle gravi ripercussioni non solo sui bilanci delle famiglie ma anche su quelli delle RSA. Nei primi mesi di quest’anno i costi generali sono aumentati del 29,6%, quelli sanitari del 3% e quelli alberghieri del 6,1%. La maggior parte delle RSA, nel primo semestre del 2022, ha subito una perdita pari a 10,9 euro al giorno per ospite. Il rincaro dei costi, proiettato su 250 mila anziani non autosufficienti dell’intero sistema delle RSA in Italia, determinerà una perdita giornaliera pari a 2,72 milioni di euro al giorno per tutte le RSA, come riportato su sanitainformazione, 85 milioni al mese e oltre un miliardo di euro l’anno. Essendo le tariffe imposte dalle Regioni, la mancanza di adeguamento delle stesse al caro bollette non può che portare al collasso delle strutture.
Dopo la pandemia da Covid-19, che ha provocato un aumento dei costi di gestione per le RSA e i servizi semiresidenziali, l’aumento dei costi del gas e dell’energia elettrica va ad impattare in modo significativo sui bilanci delle strutture, tanto che la maggior parte delle RSA si trova di fronte all’annoso dilemma se pagare le bollette o gli operatori sanitari al servizio degli ospiti. Molte strutture per sopravvivere hanno già intaccato la loro capacità di innovare e di curare bene i pazienti, mettendo in tavola cibo di minor qualità, oppure turnando i professionisti con meno tempo per la cura.
Negli ultimi tempi si è parlato tanto di crisi delle famiglie, delle aziende, delle strutture alberghiere, tutte colpite dall’aumento delle tariffe di luce e del gas, quasi mai invece delle ripercussione di questi aumenti sulle strutture residenziali per anziani. La chiusura di una RSA, a differenza della chiusura di un albergo, non va a impattare solo sulla vita dei proprietari e dei dipendenti ma anche su quella degli ospiti disabili e delle loro famiglie. Senza un intervento da parte del Governo volto all’aumento delle tariffe, l’alternativa per molte strutture rimane una sola: chiudere.
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