Parma. Niente più green pass ne totem per misurare la febbre negli ospedali e nelle strutture sociosanitarie, nelle RSA, però, permane il divieto dei familiari di accedere nelle camere dove sono ricoverati i loro familiari.
Nella nota firmata dal dirigente Luca Baldino si legge che “A partire dal primo gennaio le tensostrutture che hanno ospitato i checkpoint istituiti nel 2020 dovranno essere dimesse e non sarà più necessario accedervi prima di entrare in ospedale”.
Rimane attualmente invariato l’obbligo di indossare le mascherine negli ospedali e nelle strutture sociosanitarie, il 29 dicembre il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha emesso un’ordinanza che proroga al 30 aprile l’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie. L’Azienda ospedaliera e l’Ausl di Parma ricordano che detto obbligo riguarda tutte le strutture sanitarie, socio-sanitarie, socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, ambulatori, studi medici ecc. Pertanto, fino al 30 aprile, lavoratori, utenti, fornitori, visitatori dovranno pertanto continuare a indossare correttamente le mascherine per poter accedere a detti luoghi.
Diversa la situazione nelle Rsa dove permangono misure più stringenti come il divieto dei familiari di accedere nelle camere dove sono ricoverati i loro familiari.