Recentemente Papa Francesco è apparso in pubblico con un evidente ematoma sulla guancia, destando l’attenzione dei media e del pubblico. Secondo il portavoce del Vaticano, il Papa si sarebbe procurato l’ematoma sbattendo contro un comodino. Per fortuna l’episodio non ha avuto conseguenze gravi, ma ha riportato alla luce una questione piuttosto comune tra le persone anziane: perché sviluppano ematomi così vistosi anche in seguito a traumi di lieve entità? La risposta è da ricercare nei cambiamenti che il corpo umano subisce con l’avanzare dell’età.
La formazione di lividi negli anziani è un fenomeno comune. Con il passare degli anni, la pelle diventa più sottile e perde collagene ed elastina, le proteine che le conferiscono robustezza ed elasticità. Anche il tessuto adiposo, che protegge i vasi sanguigni dalle lesioni, si riduce progressivamente, lasciando il corpo meno protetto dai piccoli urti quotidiani. Questo fa sì che anche un lieve colpo, che in un giovane passerebbe inosservato, possa causare una lesione ben visibile in una persona anziana.
Non solo la pelle, ma anche le pareti dei capillari, con l’invecchiamento, diventano più sottili. Questo li rende particolarmente vulnerabili, tanto che basta un piccolo urto o una piccola pressione per causarne la rottura. Il risultato? La comparsa di lividi che spesso sembrano più gravi di quanto realmente siano. Di solito gli ematomi compaiono su braccia e gambe, dove è più facile subire botte e ferite.
Un altro elemento da considerare è l’influenza dei farmaci. Molte persone anziane assumono anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici per prevenire problemi cardiovascolari come la fibrillazione atriale o il rischio di ictus. Questi farmaci, sebbene indispensabili, aumentano il rischio di sanguinamenti e rendono più evidenti gli ematomi. Anche i corticosteroidi, prescritti per trattare alcune patologie infiammatorie, contribuiscono ad assottigliare la pelle e a renderla più delicata.
Ma è possibile prevenire questi fastidiosi ematomi? Sebbene l’invecchiamento sia inevitabile, ci sono accorgimenti che possono ridurre il rischio. Proteggere la pelle con creme idratanti aiuta a mantenerla elastica, mentre indossare abiti protettivi può attutire eventuali urti. È importante anche rendere la casa un luogo sicuro, eliminando ostacoli e tappeti scivolosi. Infine, è fondamentale un costante dialogo con il medico per monitorare la necessità di farmaci come gli anticoagulanti, bilanciandone i benefici e i rischi.
