Emma Morano è nata da 116 anni e 11 giorni e detiene il titolo di decana d’Italia e d’Europa dal 2 aprile 2013. È la seconda persona più longeva vivente nel mondo, dopo l’americana Susannah Mushatt Jones (nata il 6 luglio 1899). Inoltre è l’ultima europea vivente nata prima del 1900 (esattamente il 29 novembre 1899), la seconda europea più longeva di sempre dopo Jeanne Calment, vissuta 122 anni e 164 giorni, e ha conquistato il primato di persona più longeva mai nata in Italia (l’unica ad aver raggiunto i 116 anni).
Emma era la prima di cinque sorelle, tutte morte dopo avere superato i 90 anni, e di tre fratelli. Sua mamma visse 91 anni, mentre sua sorella Angela ha superato l’età centenaria, vivendo fino a 103 anni.
“Ho una bella voce. Se volete vi canto ‘Parlami d’amore Mariù, la mia canzone preferita“. Così Emma, in occasione dei festeggiamenti per i suoi 116 anni. “Sto bene, sto bene, e finché va così me ne resto qui con voi“.
Emma ha anche ricevuto gli auguri del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e di Papa Francesco, che le ha impartito una benedizione e le ha inviato il ‘testimonium del pellegrino‘, una placchetta raffigurante i santi Pietro e Paolo. Il Sindaco di Verbania, Silvia Marchionni, è andata a farle visita, mentre nei giorni scorsi è arrivata persino una delegazione dal Giappone, che le ha portato dei biscotti e i saluti di Nabi Tajima, più giovane di lei di un anno.
Emma ha praticamente vissuto in tre secoli. È nata a Civiasco, nel vercellese, quando il papa era Leone XIII e in Italia c’era il re e il campionato di calcio era appena stato inventato. La testimone di un mondo senza radio, senza telefonini e senza Internet, che oggi si fa fatica persino a immaginare. Nella sua casa nel vicolo è seguita dai nipoti e, da pochi mesi, anche da una badante, che le fa compagnia e la accudisce durante la notte.
Il segreto di tanta longevità? Forse verrà decifrato dagli specialisti della Harvard Medical School di Boston, che un paio di anni fa hanno ricevuto un campione del suo Dna. Per adesso ci si accontenta della spiegazione di chi la assiste: “Mangia poco e non si fa mancare nulla, neppure le sue tre uova crude al giorno“.