Il 15 giugno ricorre la Giornata mondiale di sensibilizzazione contro gli abusi sugli anziani (World Elder Abuse Awareness Day). Istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), questa giornata punta i riflettori su una realtà spesso nascosta e sottovalutata, che rappresenta una serie di violazioni dei diritti umani. Questa ricorrenza ci invita a riflettere sui valori etici e sui diritti che la nostra società deve garantire ai fragili, analizzando al pari le priorità del settore della non autosufficienza e dell’assistenza agli anziani.
Con la crescita della popolazione globale e con l’aumento della longevità, l’abuso sugli anziani è un problema crescente e serio che colpisce la salute e i diritti umani e può causare la morte. Per questo è fondamentale la sensibilizzazione e la prevenzione, ove possibile.
L’abuso sugli anziani può manifestarsi in diversi modi: abuso fisico, emotivo, sessuale e finanziario. Anche la negligenza e l’abbandono sono considerati abusi. Le vittime, spesso, sono persone vulnerabili affette da malattie croniche, disabilità o demenza, che dipendono da altri per l’assistenza quotidiana. Questo stato di dipendenza spesso li rende suscettibili ad abusi. Gli anziani sono particolarmente vulnerabili agli abusi e sono incapaci di difendersi e di ottenere aiuto poiché la paura e l’infermità possono rappresentare i principali ostacoli alla ricerca e all’ottenimento di aiuto. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 1 anziano su 6 ha subito qualche forma di abuso nell’ultimo anno.
Le Nazioni Unite si impegnano a sensibilizzare l’opinione pubblica sugli abusi agli anziani e a prevenirli. Per quanto riguarda il nostro Paese, Luca Pallavicini, su Quotidianosanità.it afferma: “In qualità di Presidente di Confcommercio Salute, Sanità e Cura, desidero rilanciare un monito di attenzione verso questi temi, richiamando innanzitutto ai principi fondamentali della Carta Europea dei Diritti e delle Responsabilità delle Persone Anziane bisognose di Cure ed Assistenza a Lungo Termine. Questo documento ci richiama, come cittadini e come rappresentanti degli Enti Gestori, ai nostri doveri etici e morali e deve guidare le nostre scelte e azioni quotidiane, promuovendo iniziative e politiche che mettano al centro la dignità e i diritti degli anziani”.