In una recente intervista, Carlo Impagliazzo, noto geriatra e ricercatore, ha lanciato un appello accorato affinché si presti maggiore attenzione agli anziani, soprattutto durante i mesi estivi. “Anziani vanno aiutati, i loro nemici sono il caldo e la solitudine” è la dichiarazione che ha fatto da titolo all’intervista, evidenziando due problematiche cruciali che colpiscono la popolazione anziana.
Il caldo: un pericolo sottovalutato
Il caldo torrido dei mesi estivi rappresenta una minaccia concreta per la salute degli anziani. Impagliazzo ha sottolineato come il caldo possa provocare disidratazione, colpi di calore e peggiorare condizioni preesistenti come malattie cardiache e respiratorie. “Molti anziani,” ha spiegato, “sono meno sensibili al senso di sete e potrebbero non bere abbastanza acqua, aumentando il rischio di disidratazione.” Inoltre, l’ipertermia, o colpo di calore, è una condizione potenzialmente mortale che può insorgere rapidamente negli anziani. I sintomi includono vertigini, confusione, pelle calda e asciutta e perdita di coscienza. Impagliazzo ha ribadito l’importanza di riconoscere questi segnali precoci e intervenire tempestivamente.
La solitudine: un nemico silenzioso
Oltre al caldo, Impagliazzo ha evidenziato come la solitudine sia un altro grande nemico per gli anziani. “La solitudine non è solo una condizione emotiva, ma ha effetti tangibili sulla salute fisica,” ha affermato. Gli studi dimostrano che gli anziani soli hanno un rischio maggiore di sviluppare depressione, ansia e demenza. Inoltre, la mancanza di interazioni sociali può portare a una riduzione dell’attività fisica e al deterioramento delle capacità cognitive. La solitudine può essere particolarmente acuta durante l’estate, quando molte persone vanno in vacanza, lasciando gli anziani ancora più isolati. Impagliazzo ha invitato le famiglie e le comunità a essere più consapevoli di questa situazione e a trovare modi per coinvolgere e supportare gli anziani.
Le soluzioni proposte
Per affrontare queste sfide, Impagliazzo ha suggerito alcune soluzioni pratiche. Prima di tutto, ha raccomandato di assicurarsi che gli anziani abbiano accesso a ambienti freschi durante l’estate, come centri comunitari climatizzati o case ben ventilate. Ha anche sottolineato l’importanza di una buona idratazione e di controlli medici regolari per monitorare le condizioni di salute. Per combattere la solitudine, Impagliazzo ha proposto iniziative comunitarie come visite a domicilio, programmi di volontariato e attività sociali organizzate. “Chiediamo a tutti i cittadini italiani una mobilitazione, di guardarsi attorno, quando si fa la fila al supermercato o in banca… o nei condomini di ricordarsi di suonare agli anziani, di offrirgli un caffe, di ricordargli di bere”
Piccoli gesti come una telefonata o una visita settimanale possono fare una grande differenza,” ha detto. Ha inoltre incoraggiato l’uso della tecnologia per mantenere i contatti con familiari e amici, anche se virtualmente.