Una casa di cura svedese offre una guida per fare l’amore agli anziani e un “cestino del piacere” contenente sex toys.
Parlare della salute sessuale degli anziani è un tabù difficile da abbattere, non per la casa di cura Lindgarden nel sud della Svezia. In questa residenza per anziani, gli ospiti possono utilizzare dei sex toys messi a loro disposizione dalla struttura nel “cestino del piacere” per ravvivare la loro sessualità. Secondo il direttore della struttura, Liselott Klang, l’obiettivo del programma è quello di consentire all’individuo di rimanere tale anche quando si trasferisce in una casa di cura.
Nella struttura ci sono 56 residenti di età pari o superiore a 65 anni che possono partecipare al programma introdotto di recente per condurre una vita sessuale sana. Non ci sono giocattoli sessuali o materiale pornografico lungo i corridoi ordinati. Ma quando una nuova persona si trasferisce, gli viene immediatamente offerta una discussione informale sull’intimità e il desiderio.
Un progetto che nasce dall’esigenza di creare uno spazio sicuro nonché di far sentire a proprio agio gli operatori che spesso si trovavano di fronte ad anziani che praticavano in pubblico autoerotismo o chiedevano di poter andar in hotel. Oggi il compito degli operatori sanitari è quello di aiutare i residenti in questo percorso, spiegando e dimostrando, ad esempio, come tenere i cateteri per poter fare sesso.
Tutti i dipendenti della struttura sono stati formati dalla sessuologa Larsdotter, la quale ha affermato “Il problema è rimasto invisibile per anni, ma ora sta gradualmente guadagnando terreno nel Paese”.
“E’ un fenomeno nuovo, soprattutto in una società anziana come quella svedese, dove gli anziani sono spesso esclusi. Ma c’è sempre più consapevolezza che la salute sessuale è un diritto” conclude la terapista.
RedazioneTerzaeta.com