L’invecchiamento è una parte inevitabile della vita. Man mano che invecchiamo, il metabolismo tende a rallentare e il sistema immunitario si indebolisce, aumentano anche i problemi di salute. Circa il 95% degli adulti sopra i 60 anni soffre di almeno una patologia, mentre circa il 79% ne presenta due o più. A peggiorare le cose, l’obesità colpisce circa il 42% delle persone in questa fascia di età e il peso eccessivo contribuisce ad aumentare le probabilità di sviluppo di malattie croniche negli anziani. Per questo è opportuno conoscere le malattie più comuni che potrebbero colpire le persone in età avanzata, in modo da poter individuare precocemente i sintomi e ricevere il trattamento giusto il prima possibile.
Vediamo di seguito quali sono queste patologie.
Numero 1. Artrite:
L’artrite è annoverata tra le malattie più comuni negli anziani. E’ un’infiammazione delle articolazioni che può causare forte dolore e rigidità. Le articolazioni sono i punti in cui due ossa si incontrano, come il gomito o il ginocchio. Esistono molti tipi diversi di artrite con cause e trattamenti diversi. In alcuni tipi, possono essere colpiti anche altri organi, come gli occhi, il cuore o la pelle. Questa malattia colpisce prevalentemente le donne con un rapporto di 3-4 donne per ogni uomo colpito. Ci sono numerose ragioni per curare l’artrite, soprattutto perché è una condizione permanente che peggiorerà se non trattata. Il modo migliore per prevenirla è fare esercizio fisico almeno cinque volte a settimana. La perdita di peso può alleviare la pressione sulle ginocchia.
Numero 2. Malattia polmonare cronica ostruttiva:
La malattia polmonare cronica (BPCO) comprende due condizioni principali: bronchite cronica ed enfisema. La BPCO rende difficile la respirazione dei pazienti, può causare costrizione toracica, tosse eccessiva, e respiro sibilante. Chi soffre di BPCO è vulnerabile anche alle malattie cardiache e al cancro ai polmoni. Il modo migliore per prevenire o rallentare la progressione di questa patologia è smettere di fumare. I fumatori hanno maggiori probabilità di risentirne l’impatto, ma può capitare a chiunque sia stato esposto a lungo termine all’inquinamento, ai gas irritanti o al particolato. Inoltre le persone affette da BPCO dovrebbero evitare polvere, fumi cimici e fumo passivo che potrebbero irritare i polmoni.
Numero 3. Morbo di Alzheimer e demenza:
Tra le principali malattie legate all’età vi è il morbo di Alzheimer o le altre forme di demenza. L’Alzheimer è un disturbo neurologico progressivo in cui il cervello si restringe e le cellule cerebrali muoiono. Porta difficoltà di pensiero e perdita di memoria al punto da rendere impegnative anche le attività quotidiane. La capacità del paziente di funzionare in modo indipendente è gravemente compromessa poiché porta alla perdita di memoria e alla difficoltà nella risoluzione dei problemi. La demenza non è una parte normale dell’invecchiamento ed è causata da cambiamenti nel cervello nel tempo. Questa condizione non si manifesta da un giorno all’altro dal momento che i cambiamenti nel cervello richiedono tempo per manifestarsi. I maggiori fattori di rischio per queste condizioni croniche sono cose che non possono essere controllate, quali l’età, la storia familiare, la genetica. Puoi provare a prevenirlo implementando alcuni cambiamenti nello stile di vita come fare più esercizio fisico, dormire bene e seguire una dieta sana.
Numero 4. Depressione:
Non colpisce solo gli anziani, ma con l’età si diventa più vulnerabili. La depressione provoca sentimenti persistenti di tristezza, pessimismo, stanchezza, disperazione, difficoltà a prendere decisioni. Chi soffre di depressione, inoltre, potrebbe sperimentare la perdita dell’appetito e sviluppare un generale disinteresse verso molte attività. Le cause della depressione possono essere diverse, può essere causata dall’età, dagli abusi, dal dolore, dal senso di abbandono o da molti altri fattori. E’ possibile prevenire la depressione in modo efficiente attraverso la gestione dello stress con il supporto della propria famiglia, seguendo una dieta sana, e infine attraverso l’attività fisica.
Numero 5. Insufficienza cardiaca:
L’insufficienza cardiaca si ha quando il nostro cuore non è più in grado di fornire adeguatamente sangue e ossigeno a tutti gli organi del corpo. Può portare ad un ingrossamento del cuore, allo sviluppo di più massa muscolare o addirittura a un pompaggio più veloce per soddisfare le esigenze del corpo. Tutto ciò può farti sentire stanco, stordito, nauseato, confuso o sviluppare mancanza di appetito. Se avverti qualche tipo di disagio al cuore, visita immediatamente il medico.
Numero 6. Malattia renale cronica:
Un’altra malattia comune negli anziani, è la malattia renale cronica, chiamata anche insufficienza renale cronica. Questa patologia comporta una graduale perdita della funzionalità renale. La funzione dei reni è quella di filtrare i rifiuti e i liquidi in eccesso dal sangue, che vengono poi espulsi tramite le urine. La malattia renale cronica avanzata può causare l’accumulo di livelli pericolosi di liquidi, elettroliti e rifiuti nel corpo. Tra le conseguenze vi sono perdita di peso, mancanza di respiro, caviglie gonfie, insonnia o crampi muscolari. Questa malattia aumenta anche il rischio di sviluppare malattie cardiache o insufficienza renale. Può causare disfunzione erettile negli uomini. Le cause possono variare dal diabete e dall’ipertensione ai calcoli renali. Per prevenirla è necessario rimanere idratati e tenere sotto controllo il diabete e l’ipertensione.
Numero 7. Diabete:
Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da livelli elevati di glucosio nel sangue, che porta nel tempo a gravi danni al cuore, ai vasi sanguigni, agli occhi, ai reni e ai nervi. La forma più comune di diabete è il tipo 2, solitamente negli adulti, che si verifica quando il corpo diventa resistente all’insulina o non produce abbastanza insulina, un ormone creato dal pancreas, e controlla la quantità di glucosio nel sangue. L’insulina distribuisce l’energia dal cibo alle cellule e regola il metabolismo dei carboidrati, dei grassi e delle proteine. Quando non fa quello che dovrebbe, aumentano le probabilità di alti livelli di zucchero nel sangue. Ciò può degenerare in malattie renali, cardiache o cecità. Per tenere a bada questa malattia, è necessario mangiare sano, allenarsi regolarmente e perdere peso se necessario.
Numero 8. Cardiopatia ischemica:
La cardiopatia ischemica include tutte le condizioni in cui si verifica un insufficiente apporto di sangue e di ossigeno al cuore. La causa più frequente è l’aterosclerosi, caratterizzata dalla presenza di placche ad elevato contenuto di colesterolo nelle arterie coronarie, capaci di ostruire o ridurre il flusso di sangue. Ciò causa complicazioni come coaguli di sangue, angina o persino un infarto. Per stare lontano da questo disturbo, è necessario astenersi dal mangiare grassi saturi e trans, dormire almeno 7 ore ogni notte, tenere sotto controllo i livelli di stress, fare esercizio cardio.
Numero 9. Colesterolo alto:
Il colesterolo è un grasso presente nel sangue che viene in gran parte prodotto dall’organismo, solo in minima parte viene introdotto con la dieta. Il corpo ha bisogno di colesterolo per costruire le cellule sane, ma quando è presente in quantità eccessive costituisce uno dei fattori di rischio maggiori per le malattie cardiache. Il colesterolo alto può essere ereditato, ma spesso è il risultato di scelte di vita non salutari. Una dieta sana, esercizio fisico regolare e l’assunzione di farmaci possono aiutare a ridurre il colesterolo alto.
Numero 10. Ipertensione:
L’alta pressione sanguigna è una condizione comune che colpisce le arterie del corpo. L’ipertensione è dovuta al fatto che il cuore pompa più sangue di quanto le arterie possano consentire. La pressione sanguigna viene misurata in millimetri di mercurio (mm Hg). In generale, l’ipertensione è una lettura della pressione sanguigna pari a 130/80 millimetri di mercurio (mm Hg) o superiore. Se non trattata, la pressione alta aumenta il rischio di infarto, ictus e altri gravi problemi di salute. E’ importante controllare la pressione sanguigna almeno ogni due anni. Per prevenire questa condizione o tenerla sotto controllo è necessario mantenere un peso sano, regolare i livelli di stress, limitare il consumo di sale e alcol, fare attività fisica ogni giorno e controllare regolarmente la pressione sanguigna.