A Napoli i percettori del Reddito di Cittadinanza avranno la possibilità di aiutare gli anziani con i lavori domestici ma non solo, potranno aiutare i ragazzi con il doposcuola o lo sport. Sono sei nel complesso i Progetti utili alla Collettività approvati dalla commissione esaminatrice della città partenopea a inizio mese. In base ad essi, i beneficiari del Reddito di Cittadinanza potranno lavorare per il Comune come tecnici a teatro oppure come assistenti allenatori. I percettori del reddito di cittadinanza non andranno a svolgere mansioni rientranti nella disciplina ordinaria del rapporto di lavoro subordinato, ma si dedicheranno a piccoli impieghi di supporto con un impegno che va dalle 8 alle 16 ore a settimana. Inoltre avranno la possibilità di fare gli agricoltori negli orti urbani, dare l’assistenza a chi è soggetto a sentenze penali, lavorare nel doposcuola per i ragazzi a rischio.
I progetti approvati dal Comune di Napoli sono:
- Associazione Darefuturo Onlus – Progetto denominato “Basket 4 people”;
- Associazione Progetto Pace ODV – Progetto denominato “O.I. (Nessun Ostacolo Insieme)”;
- Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (U.I.E.P.E.) – Progetto denominato “La giustizia senza sbarre”;
- Associazione Culturale Callysto Arts – progetto denominato “d.C. (Ripartiamo dal centro)“;
- Associazione “Una Voce per Padre Pio” – Progetto denominato “Fratello studio, sorella scuola”;
- Associazione Mediterranea – Progetto denominato “Non sei solo”.
Il Progetto “Non sei solo” dell’Associazione Mediterranea prevede l’aiuto ad anziani non autosufficienti e disabili. Le attività sono tante: dall’accompagnamento a fare la spesa, dal medico di base o specialistico, alla passeggiata. Ma anche piccole manutenzioni domestiche, come il cambio di una lampadina, la riparazione di una tapparella, la pulizia del filtro della lavatrice o il disbrigo delle pratiche come il pagamento delle bollette. Ma anche la compagnia telefonica.
Redazione Terzaeta.com