L’udito è importante a tutte le età, in particolare, sentire bene in età avanzata aumenta le possibilità di mantenere la propria indipendenza, aiuta il fisico e la mente a rimanere attivi. Sicuramente conseguenze negative a livello fisico e psicologico possono essere ridotte attraverso una corretta valutazione, diagnosi e trattamento di problemi uditivi, grazie all’impiego di diverse tipologie di soluzioni e impianti adattabili a ogni disabilità, anche le più gravi e opportunamente personalizzati sulle esigenze del paziente.
La sesta edizione di Nonno Ascoltami, la pensata e dedicata a tutti i nonni ed organizzata dall’omonima Associazione, che quest’anno ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Salute e il riconoscimento dell’Oms, arriva a Rovereto domenica 18 ottobre. In Piazza Loreto, per tutta la giornata, i nonni (ma non solo) saranno accolti dal dottor Giuseppe Nicolò Frau ed altri medici specialisti che parteciperanno a titolo personale effettuando screening gratuiti. In campo anche personale tecnico specializzato e volontari della Croce Rossa.
Sette, dunque, le regioni che partecipano agli screening gratuiti e tra le nuove piazze, oltre a Padova e Rovereto, anche altre adesioni nelle regioni già attive come Sulmona, Avezzano, Ostuni, Altamura e San Giovanni Rotondo.
Non solo, l’Associazione “Nonno Ascoltami!” ha attivato un proficuo dialogo anche con l’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che il 3 marzo ha indetto la Giornata Mondiale per la salute dell’Udito per sensibilizzare su un tema davvero importante. Nel 2014, infatti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ha stimato a livello mondiale 360 milioni di persone affette da una forma di disabilità uditiva, più del 5% della popolazione globale, in particolare nei Paesi industrializzati, in cui i disagi riguardano tra il 50 e il 60% delle persone con più di 70 anni.