Quando una persona invecchia, la sua capacità di udire può diminuire gradualmente nel tempo. Questo processo viene definito presbiacusia, ovvero perdita dell’udito legata all’età. I problemi di udito colpiscono molti anziani, circa un adulto su 3 sopra i 65 anni ne soffre. Quando una persona sviluppa la perdita dell’udito, la sua capacità di sentire viene ostacolata. A causa del graduale cambiamento dell’udito, alcune persone inizialmente non si rendono conto del cambiamento. Nella maggior parte dei casi, questo influisce sulla capacità di sentire i rumori acuti, come ad esempio lo squillo del telefono o il segnale acustico del forno microonde. Non è compresa, invece, la capacità di udire i rumori bassi.
Principali cause della perdita dell’udito legata all’età
Le cause della perdita dell’udito legate all’età sono state, e sono tutt’oggi, oggetto di numerosi studi. La presbiacusia negli anziani è un fenomeno molto diffuso e la tendenza è in aumento in tutta Italia.
La prima causa della perdita dell’udito è l’invecchiamento, processo inevitabile e fisiologico che comporta, nella quasi totalità delle persone, il deterioramento di alcune capacità fisiche, sociali e psicologiche. La perdita uditiva, pertanto, rientra in questo processo e porta con sé uno squilibrio delle capacità psico-fisiche.
Vi sono altri fattori che possono contribuire alla perdita dell’udito legata all’età, quali:
- Caratteristiche di ordine genetico e casi similari in famiglia
- Patologie sopravvenute negli anni, come ad esempio il diabete
- Esposizione regolare a rumori forti
- Stile di vita, ossia tipo di lavoro svolto, situazioni di stress ecc.
- Trauma alla testa
- Farmaci ototossici come i FANS
I sintomi della perdita dell’udito legata all’età
La perdita dell’udito non è semplicemente avere difficoltà a sentire ciò che una persona sta dicendo. Vi sono diverse varianti e sintomi che si sviluppano in chi soffre di perdita dell’udito correlata all’età. Questi includono:
- Difficoltà a sentire le persone attorno
- Dover alzare il volume della TV
- Chiedere spesso alle persone di ripetersi
- Avere problemi nel distinguere i suoni di tonalità alta
- Fischio nelle orecchie
- Frustrazione per non riuscire a sentire
La perdita dell’udito dovuta all’età può avere anche delle ripercussioni a livello psicologico. La persona che soffre di presbiacusia è probabile che sperimenti anche cambiamenti di umore che possono portare alla depressione. La perdita dell’udito può contribuire all’isolamento della persona nonché a un aumento del rischio di declino cognitivo e demenza.
Come viene diagnosticata la perdita dell’udito legata all’età?
La diagnosi precoce è fondamentale. Il primo passo per trattare adeguatamente la presbiacusia nella terza età è costituito da una diagnosi corretta. Questo perché la perdita dell’udito non legata all’età è correlata ad altri disturbi e, se viene diagnosticata precocemente, e successivamente trattata, alcuni di questi disturbi possono essere prevenuti. Per identificare la perdita dell’udito normalmente vengono utilizzati diversi test.
Trattamento perdita dell’udito legata all’età
In generale, il trattamento principale per la perdita dell’udito legata all’età sono gli apparecchi acustici. Un apparecchio acustico è un dispositivo medico elettronico che viene posizionato dentro o attorno all’orecchio per aiutare a migliorare la capacità di sentire i suoni.
All’uso di apparecchi acustici si può affiancare un percorso di riabilitazione uditiva che consiste in una serie di incontri mirati a integrare alcuni suoni specifici con esercizi di pronuncia e ascolto.
Si può prevenire la perdita dell’udito legato all’età?
Non esiste un vero modo per prevenire la perdita dell’udito legata all’età, ma vi sono dei modi per proteggere le orecchie da altri fattori che potrebbero contribuirvi. E’ necessario mantenere le orecchie sane ed evitare l’esposizione a rumori forti utilizzando tappi per le orecchie o cuffie antirumore.