Nelle prime ore di oggi, un duro colpo è stato inferto alla criminalità organizzata campana con una maxi operazione, coordinata dalle forse dell’ordine, che ha portato all’arresto di 22 persone e all’esecuzione di varie misure cautelari nei confronti di altre 55, tutte accusate di far parte di una banda specializzata in truffe agli anziani. Le perquisizioni, condotte su vasta scala in tutta la Campania, hanno coinvolto decine di unità tra polizia e carabinieri.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il gruppo criminale sarebbe responsabile di ben 103 episodi di truffa ai danni di anziani, messi a segno con uno schema ormai noto ma purtroppo ancora molto efficace: telefonate in cui i malviventi, spacciandosi per carabinieri, avvocati o parenti in difficoltà, convincevano le vittime a consegnare denaro o oggetti di valore per “aiutare un familiare coinvolto in un incidente” o “evitare l’arresto di un congiunto”.
Le autorità stanno ora lavorando per risalire a eventuali complici e per individuare altri casi non ancora denunciati. Contestualmente, è stato avviato un piano di sensibilizzazione per informare soprattutto le fasce più deboli della popolazione su come riconoscere e difendersi da queste forme di raggiro.
“Non abbiate paura di chiedere conferme – è l’appello degli investigatori – e contattate sempre le forze dell’ordine prima di consegnare denaro o gioielli a sconosciuti”. Un messaggio che vale per tutti, ma che si rivolge in particolare agli anziani, troppo spesso bersaglio preferito di truffatori senza scrupoli.
