Tra le più gettonate vi sono le truffe telefoniche come quella del falso parente o dell’incidente stradale, ma non mancano quelle in cui i malviventi si spacciano per carabinieri, poliziotti o operatori di società idriche. Sono numerosi gli anziani che ogni anno cadono nella rete dei truffatori. Per questo motivo, nel varesotto, già da tempo c’è una massiccia campagna di sensibilizzazione tramite comunicazioni sui vari siti di riferimento e incontri con la popolazione anziana.
Come riportato su Luinotizie, alla campagna di sensibilizzazione hanno partecipato lo scorso weekend anche i carabinieri della Compagnia di Luino. Il comandante della locale stazione, il Luogotenente Roberto Notturno, in collaborazione con don Sergio Zambenetti, ha partecipato alle messe di sabato pomeriggio e di domenica mattina presso la Prepositurale di SS. Pietro e Paolo per far prevenzione sul tema parlando alle persone anziane.
«Per qualsiasi dubbio o sospetto – ha consigliato il comandante -, non esitate a chiamare subito il 112. Abbiamo parecchie segnalazioni di telefonate di persone che si spacciano per carabinieri o poliziotti, così come fanno finta di essere familiari che hanno avuto un incidente e chiedono soldi. Attenzione anche ai falsi addetti di società idriche, che vi dicono che dai vostri rubinetti esce acqua contaminata».
«Anche in questo ultimo periodo, in pochi giorni – conclude Notturno -, sono state fatte una cinquantina di chiamate, per un fenomeno che è ancora in corso e che, purtroppo, continua a mietere vittime, soprattutto sulle persone anziane, sole ed indifese».
RedazioneTerzaeta.com