Si chiama Kane Tanaka, è nata il 2 gennaio 1903 ed è, secondo il Guinness World Record, con i suoi 116 anni e 67 giorni, la persona più anziana al mondo. Kane Tanaka ha ereditato il titolo di persona più longeva del pianeta da un’altra giapponese, Chiyo Miyako, che il 22 luglio scorso è deceduta dopo aver vissuto ben 117 anni.
Il riconoscimento è stato festeggiato con una cerimonia, a cui hanno partecipato numerosi suoi parenti, il sindaco cittadino e altre autorità locali. Durante la cerimonia l’ultracentenaria ha raccontato di aver vissuto una vita normale, senza troppi eccessi. Si è sposata con Hideo Tanaka il 6 gennaio 1922, senza aver mai conosciuto prima il marito, come voleva l’antica tradizione nipponica. Ha avuto quattro figli, più un’altra bambina che ha adottato dalla sorella. Quando il marito Hideo è partito per la guerra sino-giapponese del 1937, Kane ha iniziato a occuparsi dell’impresa di famiglia, che produceva cibo. Nata prematuramente e allattata da diverse “mamme” a 103 anni ha sconfitto un cancro al colon.
La nonnina giapponese, che attualmente vive presso una casa di cura a Fukuoka, nella regione del Kyushu, si sveglia puntualmente alle sei ogni mattina e va a letto alle nove di sera. Per quanto riguarda la sua alimentazione, l’arzilla nonnina non solo non ha alimenti di suo particolare gradimento (anche se ha rivelato di avere un debole per i dolci), ma mangia e beve di tutto, anche “cibo spazzatura”. Ogni giorno, infatti, beve una lattina di caffè, una bevanda gassata e un mix, sempre in lattina, di verdure varie.
Per quanto riguarda le sue passioni, ogni settimana va a lezione di matematica, scrive poesie, e adora Othello, un gioco da tavolo in cui bisogna “accerchiare” le pedine dell’avversario con altrettante pedine piazzate in maniera strategica.
Nonostante il primato, Kane non si pone limiti, tanto che ha dichiarato che le piacerebbe vivere sino a 120 anni. Il che, se avvenisse, la renderebbe comunque la seconda persona più longeva di sempre (la francese Jeanne Calment ha vissuto 122 anni e 164 giorni). E quando le è stato chiesto quale sia stato il momento più felice della sua vita, l’anziana donna ha risposto senza esitazioni: “Adesso!”.