L’invecchiamento è un processo naturale composto da molteplici mutamenti che si verificano nell’organismo. Di solito si conoscono i segni più comuni come le rughe e i capelli grigi, ma l’invecchiamento ha un impatto su ogni aspetto del nostro corpo. Si tratta di un processo graduale, continuo ed eterogeneo, che causa molteplici modifiche strutturali a carico degli organi, sistemi ed apparati, e anche l’apparato digerente non ne è esente. Anche in assenza di specifiche patologie, l’apparato digerente dell’anziano va incontro ad alcune alterazioni caratteristiche specifiche per ogni organo.
Come cambia la salute gastrointestinale con l’invecchiamento
L’apparato digerente, che si estende dalla bocca all’ano, è un insieme vitale di organi responsabili della assunzione e della scomposizione del cibo nei suoi componenti affinché il corpo possa utilizzarlo. Con l’invecchiamento vi è il declino delle funzioni fisiologiche di un organismo, incluse quelle gastrointestinali e immunitarie. Tale declino, associato a cambiamenti di alimentazione e stile di vita, determina altrettanti cambiamenti a livello batterico come, ad esempio, differente produzione di acidi grassi, integrità della barriera, regolazione della risposta immunitaria. Si riducono, inoltre, le secrezioni gastriche, pancreatiche e di altre secrezioni digestive. Anche il microbioma intestinale, cioè l’insieme di batteri che vivono nel nostro corpo e che cooperano in simbiosi per la nostra salute, cambia con l’avanzare dell’età.
Questi cambiamenti, sia individualmente che combinati, possono portare a condizioni più gravi come:
- Stitichezza: difficoltà o infrequente evacuazione con sensazione di incompleto svuotamento intestinale.
- GERD: la bile o gli acidi dello stomaco che irritano il tubo digerente
- Malattia del fegato: danno al fegato che ne impedisce il corretto funzionamento
- Cancro al colon-retto: le persone anziane corrono un rischio maggiore di sviluppare il cancro al colon-retto, per cui è importante sottoporsi regolarmente a colonscopie dopo i 50 anni.
Disturbi gastrointestinali, cause
Con l’avanzare dell’età, il rischio che qualcosa vada storto nell’apparato digerente continua ad aumentare a causa degli effetti derivanti da fattori quali dieta, stile di vita, malattie e farmaci.
Alcuni disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, crampi addominali e diarrea possono essere il risultato di infezioni virali e batteriche. Se i disturbi digestivi delle persone anziane sono accompagnate da altri sintomi, come febbre, dolori muscolari, affaticamento, sudorazione, mal di testa o sintomi respiratori, potrebbe essere presente un’infezione. Se il medico ritiene che l’infezione sia di natura batterica, può prescrivere un antibiotico orale. Al contrario, se si ritiene che l’infezione sia causata da un virus, gli antibiotici potrebbero non essere raccomandati.
Anche i farmaci e le droghe possono provocare, come effetti avversi, disturbi gastrointestinali negli anziani. Ad esempio, i diuretici e gli antibiotici causano crampi allo stomaco e diarrea, mentre alcuni farmaci antidolorifici spesso causano stitichezza. Se ritieni che i problemi gastrointestinali del tuo caro siano legati ai farmaci prescritti, parla con il suo medico. Il medico può esaminare gli effetti collaterali del farmaco e determinare se sono loro a causare i sintomi. In tal caso, il medico può sospendere il farmaco incriminato e prescriverne uno diverso che abbia meno probabilità di causare problemi di stomaco.
I disturbi gastrointestinali come la stitichezza sono comuni negli anziani. I fattori che possono essere associati alla stitichezza negli anziani includono uno stile di vita sedentario, uno scarso apporto nutrizionale, effetti collaterali dei farmaci e alcune condizioni preesistenti. Inoltre, molti anziani non riescono a bere abbastanza acqua, il che rappresenta un fattore di rischio significativo per la diminuzione delle contrazioni peristaltiche. Quando la peristalsi viene rallentata, può svilupparsi stitichezza. E’ necessario bere molta acqua, poiché ciò potrebbe alleviare la stitichezza.
Cambiare la dieta e lo stile di vita
Negli ultimi tempi, le aspettative di vita sono in continua crescita, per questo motivo è necessario preservare il proprio benessere migliorando le condizioni di salute. E’ fondamentale comprendere quali sono i disturbi più frequenti collegati all’invecchiamento e determinare la migliore prevenzione e le cure più idonee. Mantenere abitudini alimentari sane può offrire grandi benefici alla salute generale dell’apparato digerente. Mangiare cibi nutrienti e variegati è molto importante. Assumere abbastanza fibre è importante per influenzare positivamente la stitichezza, la diarrea e la malattia diverticolare. Le donne di età superiore ai 50 anni dovrebbero mirare a 21 g di fibre al giorno, mentre gli uomini di quella fascia di età dovrebbero mirare a 30 g. L’assunzione di calcio è molto importante anche per gli anziani, che dovrebbero mirare a consumarne 1.200 mg. di calcio al giorno consumando tre porzioni di latticini o alternative o tramite integratori. È importante rimanere attivi per tutta la vita. Una persona di età superiore ai 50 anni dovrebbe prendere parte ad almeno due ore e mezza di attività aerobica di intensità da moderata a vigorosa ogni settimana, suddivise in sessioni di dieci minuti o più. Ciò può includere attività come camminare, andare in bicicletta e nuotare. Aggiungere attività di rafforzamento muscolare e osseo, come sollevamento pesi, allenamenti con fasce di resistenza, giardinaggio pesante o yoga, almeno due volte a settimana. Un sonno adeguato può anche favorire la salute e la funzionalità dell’apparato digerente. E’ necessario dormire almeno 7-8 ore e a stabilire un programma in cui si va a letto e ci si sveglia alla stessa ora ogni giorno. Lo stress può contribuire a peggiorare i sintomi digestivi e, sebbene sia più facile a dirsi che a farsi, concentrarsi sull’alleviamento dello stress può aiutarti a mantenere una buona salute. Alcune tecniche per gestire lo stress includono l’esercizio fisico regolare, prendersi del tempo per sé stessi, farsi una bella risata, imparare a respirare meglio e monitorare i pensieri negativi.