E’ un dato di fatto che i nostri capelli, un tempo il nostro fiore all’occhiello, man mano che si invecchia, diventano più sottili, deboli, ma soprattutto grigi. Anche se facciamo attività fisica, mangiamo in modo salutare e ci concediamo regimi di cura della pelle per mantenerci giovani, contro l’invecchiamento dei capelli possiamo fare ben poco.
Perché i capelli diventano grigi?
Con l’avanzare dell’età, il ciclo di crescita dei nostri capelli cambia. I capelli, nel corso della vita, attraversano dei cicli di rigenerazione e di morte, questo fino a quanto i follicoli piliferi rimangono attivi. Ogni follicolo pilifero contiene un certo numero di cellule pigmentate che producono costantemente una sostanza chimica chiamata melanina. La melanina conferisce al fusto dei capelli in crescita il proprio colore, marrone, nero, biondo, rosso ecc. Quando invecchiamo, le cellule pigmentate dei nostri follicoli piliferi muoiono gradualmente, producendo meno colore. Per questo motivo i capelli appaiono grigi. La stessa cosa accade quando i follicoli piliferi incontrano fattori di stress o malattie.
Anche se lo stress non può cambiare le singole ciocche di capelli, può innescare una condizione comune chiamata telogen effluvium, che fa sì che i capelli cadano tre volte più velocemente. I capelli di solito ricrescono, per cui detta condizione non causa la calvizie. Il telogen effluvium normalmente è temporaneo e si manifesta sporadicamente. Quando questa condizione si verifica nelle persone di terza età, è possibile che i capelli che ricrescono siano grigi invece del loro colore naturale. Altri fattori che possono determinare il telogen effluvium sono: febbre alta, disordini alimentari come anoressia e bulimia, assunzione di determinati tipi di farmaci, malattie sistemiche tipo il diabete mellito o patologie tiroidee. Infine, anche l’ereditarietà genetica gioca un ruolo fondamentale per quanto riguarda l’ingrigimento dei capelli.
Capelli grigi, rimedi e prevenzione
I capelli grigi possono tornare neri? Dipende! In base ad un recente studio sull’acromotrichia, ossia la mancanza di pigmentazione nei capelli, se il colore bianco è solo sulle punte o su un tratto del capello, significa che a seguito di un periodo di forte stress per un periodo transitorio, i melanociti hanno smesso di funzionare correttamente e poi hanno ricominciato a produrre normalmente melanina, il processo pertanto è reversibile. Nel caso in cui il bianco parte dalla radice del capello e non è correlato ad un periodo di stress, il fenomeno è considerato irreversibile.
Come abbiamo già detto, anche se l’aspetto genetico del processo di ingrigimento dei capelli è fuori dal nostro controllo, alcuni semplici cambiamenti nello stile di vita possono aiutarci a mantenere i capelli colorati più a lungo. Una dieta e uno stile di vita sani non fanno solo bene al benessere generale, ma anche alla salute della pelle e dei capelli.
Scopriamo come prevenire i capelli grigi e quali rimedi esistono.
Eliminare lo stress
I ricercatori hanno scoperto che la depigmentazione, o l’ingrigimento, dei capelli può essere innescata dallo stress e probabilmente dall’infiammazione da stress. Lo stress ossidativo, ossia uno squilibrio di antiossidanti e radicali liberi nel corpo che può innescare danni alle cellule e ai tessuti e accelerare l’invecchiamento, è collegato alle canizie dei capelli. Riducendo o eliminando lo stress che ne ha provocato l’ingrigimento è possibile generare la crescita di nuovi capelli dal pigmento naturale.
Modificare la dieta
Anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nell’ingrigimento dei capelli, ciò che uno mangia può essere pro-infiammatorio o anti-infiammatorio. Seguire una dieta ricca di antiossidanti, proteine, vitamine come la vitamina E, C e del complesso B, oltre a minerali quali rame e zinco, può rallentare l’intero processo e aiutare a ridurre l’infiammazione proteggendo i follicoli piliferi dallo stress ossidativo legato all’ingrigimento. E’ necessaria una dieta equilibrata con un apporto proteico sufficiente. I capelli sono costituiti principalmente da una proteina chiamata cheratina, quindi la carenza di proteine nella dieta potrebbe influire sulla salute dei capelli.
Non fumare
Il fumo, oltre a causare numerose malattie e problematiche, viene considerato tra le possibili cause dei capelli grigi. La nicotina presente nel tabacco, aumenta la produzione di radicali liberi nel sangue contribuendo all’invecchiamento precoce delle cellule e dei capelli. Evitare di fumare può aiutare a rallentare il processo.
Non esagerare con i trattamenti
Al di là degli impatti interni, conta anche quello che i capelli esternamente. Per avere dei capelli sani e luminosi è necessario stare alla larga da trattamenti e prodotti per lo styling che li rovinano. Bisogna evitare l’uso ripetuto di trattamenti chimici e termici che possono danneggiare i capelli e le cellule del pigmento. Limitare l’esposizione o proteggere i capelli da tossine e sostanze inquinanti e, quando possibile, proteggere i capelli dal sole coprendoli con un cappello o una sciarpa. Vietare la decolorazione, usare un pettine a denti larghi (piuttosto che una spazzola, soprattutto sui capelli bagnati), lavarli meno frequentemente può aiutare i capelli a rimanere più forti più a lungo.