Le norme della serie 9000 nascono negli anni ’80 con l’intento di essere un modello di buone prassi per l’organizzazione di un’impresa, per garantirne la qualità dei prodotti e dei servizi forniti. Da quella data ad oggi il mondo è radicalmente cambiato: sono cambiati i mercati, sono cambiati i clienti, sono cambiate le aziende e sono conseguentemente cambiati i modelli organizzativi, questi ultimi sempre più articolati e informatizzati. In questo contesto anche la norma 9001 ha avuto un’evoluzione.
La finalità resta quella di essere una buona prassi di gestione, ma nell’ultima revisione – ISO 9001:2015 – il focus principale si è spostato sulla qualità dell’organizzazione, dando quasi per scontata la capacità di garantire la qualità dei prodotti e dei servizi da parte dell’impresa. “Per scontata” in quanto questa è l’aspettativa naturale di un cliente al momento dell’acquisto.
La norma, pur avendo ancora come fine ultimo la soddisfazione del cliente quale “motore” vitale dell’azienda (quest’ultima vive in quanto qualcuno compra i suoi prodotti/servizi), è diventata quindi più gestionale, introducendo requisiti maggiormente manageriali.
Rispetto alla precedente versione sono state introdotte diverse novità:
- Sono aumentati i requisiti inerenti la leadership dell’impresa, con una crescente richiesta di pianificazione strategica e operativa e di un controllo delle prestazioni aziendali più efficace. In un mondo sempre più in concorrenza e con difficoltà economiche la “bontà” del management diviene sempre più strategica.
- L’analisi del contesto e delle aspettative delle parti interessate è entrata nella nuova norma come strumento propedeutico sul quale basare la pianificazione strategica dell’azienda.
- È stata in introdotta la Gestione del Rischio, identificando e gestendo potenziali situazioni di pericolo per l’impresa. La finalità è quella di cercare di garantire la continuità sostenibile nel tempo.
- La richiesta di formalizzazione di documenti e di registrazioni è diminuita, in virtù anche dell’informatizzazione sempre più spinta delle aziende (molti dati e prassi sono oggi presenti e reperibili nei sistemi informatici). Non è più formalmente richiesto un Manuale della Qualità (il che non esclude il fatto che un’azienda possa continuare ad avvalersi di questo strumento).
- In un mondo costantemente in evoluzione è stato introdotto il requisito della Gestione del Cambiamento organizzativo, affinché quest’ultimo – all’interno dell’impresa – possa essere attuato in maniera pianificata.
- Si inizia a parlare di Gestione della Conoscenza, quale strumento per il governo di tutte quelle informazioni, prassi, procedure, istruzioni che rappresentano la base culturale di un’impresa.
- In un contesto dove un’azienda spesso ha più di una certificazione è stato introdotto l’High Level Structure, cioè un indice comune in grado di avere una corrispondenza diretta con alcune norme. La finalità è facilitare i sistemi integrati con più schemi di certificazione.
In sintesi, si può affermare che la nuova norma di fatto recepisce praticamente tutti i requisiti della ISO 9001:2008, aggiungendone alcuni più specifici e più mirati alla gestione manageriale dell’azienda.
Diverse realtà che hanno ottenuto la certificazione negli anni passati lamentano un’eccessiva “burocrazia” e, a volte, scarsa utilità dei sistemi di gestione organizzati in accordo con le norme 9001.
L’aumento a livello mondiale, negli ultimi 10 anni, delle certificazioni secondo questo standard dovrebbe portarci a ritenere che il problema burocratico forse non si trova nella norma ma in chi la applica, a volte travisandone le modalità attuative dei requisiti.
L’adozione della ISO 9001:2015 può essere un’opportunità anche per queste realtà, per rivedere e convertire la loro organizzazione in un modello gestionale più efficace ed efficiente, basato su principi manageriali, vale a dire di pianificazione, controllo, sostenibilità e continuità nel tempo.
La norma 9001:2015 è entrata in vigore il 15 Settembre 2015 e coesisterà per un periodo di 3 anni con la versione 2008. In questi tre anni le aziende potranno essere certificate con una o l’altra norma, ma il 15 Settembre 2018 la norma ISO 9001:2008 non avrà più validità e la ISO 9001:2015 sarà l’unico standard di riferimento.