“Nella fotografia c’è una realtà così sottile che diventa più della realtà”
Alfred Stieglitz
La passione per la fotografia accomuna persone di ogni età e può essere davvero stimolante, soprattutto per coloro che iniziano ad affacciarsi alla terza età. È un hobby che rilassa, appassiona e coinvolge, in grado di allargare il cosiddetto ‘occhio mentale’, ossia quell’abilità cognitiva legata all’immaginazione, che consente di vedere il mondo in maniera più approfondita.
Possiamo definire la fotografia come un processo di apprendimento costante che permette di utilizzare il lato artistico del cervello anche quando non si è più giovani, e in questo processo, la macchina fotografica diventa uno strumento in grado di sollecitare la fantasia e la creatività delle persone anziane. Inoltre, permette di raggiungere un certo grado di benessere psico-fisico perché, non solo allontana dalle preoccupazioni e dallo stress, ma stimola la creatività e mette in moto il cervello.
Si tratta di un’attività molto rilassante poiché nel momento in cui si scatta una foto non si pensa ad altro, si rimane concentrati e così facendo si allena soprattutto la pazienza. Un po’ come accade quando si va a pesca! Inoltre, se praticata all’aria aperta, produce effetti ancora più benefici, dal momento che si ha la possibilità di fare dell’esercizio fisico immergendosi nella natura o andando in giro per la città. La fotografia, pertanto, diventa un ottimo incentivo per uscire di casa!
Per coloro che vogliono avvicinarsi a questo hobby, esistono diversi laboratori base per pensionati nei quali si potranno acquisire le varie tecniche di fotografia nonché imparare a utilizzare la macchina fotografica. La frequentazione di questi corsi, inoltre, è un’ottima occasione per socializzare poiché attraverso le lezioni di gruppo o le uscite di gruppo si ha la possibilità di conoscere nuove persone e di fare nuove amicizie, persone con cui organizzare delle passeggiate fotografiche.
Redazione Terzaeta.com
