Le limitazioni motorie e i vari problemi di salute che sopraggiungono con l’avanzare dell’età possono impedire a molti anziani di svolgere una sana vita sociale. L’isolamento sociale può portare a solitudine, depressione e cattiva salute fisica, soprattutto nelle persone che vivono da sole.
La solitudine può essere causata anche dalla lontananza da amici e parenti che, per vari motivi, non sempre sono in grado di essere presenti nella vita dei propri cari. Negli ultimi anni, peraltro, la recente pandemia da Covid-19 ha acuito la condizione di isolamento di tante persone, non solo degli anziani, a causa delle varie restrizioni introdotte per impedire una maggiore diffusione del virus.
La compagnia di un amico a quattro zampe, in questi casi, può rivelarsi un valido rimedio contro la solitudine. Non solo, vivere con un animale domestico può avere numerosi vantaggi per le persone anziane.
Avere un animale in casa, spesso, può fare davvero la differenza, inoltre fornisce all’anziano un compagno di vita, qualcuno su cui concentrare le proprie energie ogni giorno.
La presenza di un cucciolo in casa, inoltre, può essere un valido aiuto contro la depressione causata spesso dalla solitudine ed è anche un ottimo metodo per allungare la vita dopo il pensionamento. Il dover quotidianamente pensare ai bisogni del proprio amico a quattro zampe, infatti, rallenta il declino cognitivo che avviene inesorabilmente con il passare degli anni, mantenendo attivo il cervello.
Recenti studi, inoltre, hanno dimostrato che i vantaggi fisici di chi possiede un animale sono notevoli. Chi ha un amico a quattro zampe svolge molta più attività fisica rispetto a chi non ce l’ha, non solo, biologicamente dimostra molti anni in meno ed è più felice. Ad esempio, possedere un cane aiuta a mantenersi in forma grazie alla passeggiata quotidiana, inoltre permette di socializzare con altri padroni vivacizzando la routine giornaliera.
Quale animale scegliere per far compagnia ai nostri anziani?
La scelta non è semplice, poiché tra cane e gatto le differenze sono notevoli, così come differente è l’impegno che comporta la scelta dell’uno o dell’altro animale.
Vediamo nello specifico le differenze tra i due animali.
Il gatto è un animale che sta bene dentro casa, non richiede grandi spazi né cure particolari. Problematiche come la pulizia, i bisogni e il cibo sono di facile risoluzione anche per una persona che non gode di ottima salute. Con il suo carattere docile e affettuoso è un ottimo antidepressivo.
Il cane al contrario richiede un maggiore impegno poiché deve essere portato fuori più volte al giorno, ma questo diventa per i proprietari un ottimo strumento di socializzazione poiché consente di conoscere altri proprietari. Non solo, portare a spasso il proprio cane aiuta a mantenersi in forma.
L’adozione di un cane o di un gatto deve necessariamente essere preceduta da una serie di valutazioni legate, ad esempio, alle condizioni di salute ed economiche della persona che intende procedere all’adozione. Pertanto, se l’anziano ha problemi di deambulazione il gatto è da preferire al cane poiché non richiede cure particolari ed è dotato di sufficiente autonomia.
Avere un animale in casa, inoltre, comporta dei costi, oltre alle spese per il mantenimento, bisogna considerare anche quelle per il veterinario, che incidono non di poco sul budget familiare. Un anziano, la cui entrata economica è costituita unicamente dalla pensione sociale, non è in grado di sostenere i predetti costi senza l’ausilio di qualcuno.
Fatte le opportune valutazioni, non rimane che andare in uno dei tanti canili o gattili della vostra città alla ricerca di un peloso da adottare.
Redazione Terzaeta.com